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La Coalizione Civica contro la Giunta a nove assessori: “Campobasso come Bologna e Firenze per distribuire poltrone”

I consiglieri comunali di minoranza Pilone, Cancellario, Scasserra e Tramontano
I consiglieri comunali di minoranza Pilone, Cancellario, Scasserra e Tramontano

Continua a tenere banco la polemica a Palazzo San Giorgio sull’allargamento della Giunta a nove assessori, con l’ingresso nell’esecutivo, guidato dal sindaco Antonio Battista, dei neo-assessori Francesco De Bernardo e Maria Rubino.

I consiglieri comunali della Coalizione Civica, Francesco Pilone, Marialaura Cancellario, Michele Scasserra e Alberto Tramontano, hanno incontrato la stampa nella Sala consiliare del Municipio.

“Denunciamo con forza – hanno affermato i quattro consiglieri comunali i decreti di nomina assessorile a firma del sindaco Battista, che con questo atto smentisce se stesso e tutti i buoni propositi di sobrietà della campagna elettorale, confermando quell’atteggiamento spartitorio, dimostrato sin dall’inizio del suo mandato, per mettere a tacere malumori e divisioni all’interno della stessa compagine di governo comunale giunta al giro di boa”.

“È assolutamente vergognoso – hanno asserito Pilone, Cancellario, Scassera e Tramontano che una città come Campobasso, di circa 50mila abitanti, possa avere una giunta a 9 membri, con un Consiglio Comunale composto da 32 unità, una sproporzione esagerata che non coincide con quella capacità amministrativa che invece andava dimostrata ed implementata sul tessuto urbano del Capoluogo. Si pensi a Bologna che con più di 370 mila abitanti ha gli stessi assessori di Campobasso. Si pensi a Firenze che con circa 360 mila abitanti ha 10 assessori, così come Venezia”.

“Il fatto stesso – proseguono i quattro consiglieri di opposizioneche le deleghe non vengano ancora assegnate, inoltre, la dice tutta su come il presupposto di fondo non sia quello di un’evidente riorganizzazione programmatica necessaria ad uno sviluppo della città capoluogo, soprattutto dopo il flop di parecchi settori. Si pensi all’edilizia scolastica, all’urbanistica, alla mobilità cittadina, alla raccolta differenziata ancora al palo, al bando dei trasporti, allo sviluppo economico, alle politiche cimiteriali, all’impiantistica sportiva, al commercio fermo, ma sia legato ad una vera e propria logica spartitoria frutto di un’accozzaglia di partiti che hanno configurato la compagine di sostegno al candidato sindaco Battista. Soprattutto in questa delicata fase, difficile e complessa per ciò che concerne, ad esempio, l’edilizia scolastica cittadina, è risultato inopportuno e insensato, come oltretutto sostenuto da altri esponenti della stessa coalizione di maggioranza) preoccuparsi dell’allargamento della giunta, quando sarebbe stato giusto, invece, dare risposte certe e concrete alle tante famiglie che aspettano interventi risolutivi per quanto riguarda la “don Milani”, ed altri istituti. Risposte che ancora non giungono e tarderanno, ne siamo convinti, ad arrivare”.

“Come Coalizione Civica – hanno proseguito i consiglieri di opposizionedenunciamo con forza questo atteggiamento poco rispettoso nei confronti dei cittadini di Campobasso che hanno ben compreso che questa vergognosa operazione comporterà dei costi per le casse comunali di circa 70.000 euro in più all’anno. E seppur il Sindaco ha asserito che l’effetto “maquillage” sarà a spesa zero. A tal uopo, aspettiamo al più presto la delibera di giunta che rimoduli i costi mensili degli assessori, e cioè che il costo complessivo della giunta rimarrà invariato, aspettiamo che gli altri Assessori restituiscano i soldi percepiti finora in più, senza alcun risultato. Come già abbiamo denunciato in passato – concludono i consiglieri di minoranza – siamo disgustati da queste logiche spartitorie che non ci appartengo e proseguiremo il nostro lavoro attraverso un’opposizione di denuncia, ma anche e soprattutto di proposta, cosa questa che ha sempre caratterizzato la nostra azione per l’amore nei confronti di Campobasso e dei suoi cittadini”.

Redazione

CBlive

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