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Le ricette di CBlive/ In vista della Pasqua, il cuoco Giuseppe Notarangelo prepara la pizza “che la jeta”

1765_1087773514170_2058_nPer questa domenica, il cuoco Giuseppe Notarangelo consiglia un piatto che ci porta nel periodo pasquale: la pizza “che la jeta”, ovvero la pizza con la bietola. Non solo bietola ma anche salsiccia fresca, pecorino, scamorza, cipolla e peperoncino, un piatto davvero molto corposo e gustoso che ha, però, una variante ‘light’. A Venafro si prepara, invece, il “canesciuni” ovvero la stessa pizza ma con la sostituzione di alici e capperi invece che salsiccia e formaggi da consumare, per devozione, il Venerdì Santo.

La ricetta de la pizza “che le jeta”.

 

Ingredienti: 1kg di bietola, un kg di pasta di pane lievitata, 200 gr di salsiccia secca, 200gr di scamorze appassite, 50 gr di pancetta, 200 gr di pecorino fresco, una cipolla, un peperoncino piccante, olio d’oliva e sale quanto basta.

Procedimento: pulire la bietola eliminando le foglie più dure, sbollentatela in acqua salata e dopo cotta scolatela e strizzatela bene. In una padella fate imbiondire con dell’olio, la cipolla tagliata finemente, aggiungere il peperoncino e la pancetta e continuate la cottura del soffritto. Successivamente aggiungete la bietola, cuocete per qualche minuto e togliete dal fuoco.

Una volta freddata, aggiungete alla bietola la salsiccia e i formaggi tagliati a cubetti. In un ruoto unto, stendete una parte dell’ impasto possibilmente molto lievitato, versate il ripieno di verdura lasciano un cm di bordo ai lati della pasta, coprite con il restante impasto, pizzicando la pasta con le dita ai bordi in modo da sigillare il tutto. Ungete la superficie della pizza con dell’olio ed infornate in forno preriscaldato a 200 gradi per circa 40 minuti.

Una variante “light” di questo piatto viene preparato a Venafro, con il nome di “canesciuni” in cui la salsiccia ed il formaggio vengono sostituite con alici sott’olio, capperi e olive nere snocciolate. Vengono preparati a forma di calzoni piccoli e consumati come devozione nel Venerdì Santo.

Buon appetito.

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