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Il patron del Campobasso, Mario Gesuè, scrive ai tifosi del Lupo

“Avevamo immaginato questo brindisi tra i professionisti. Quel primo marzo contro l’Olympia Agnonese avevamo già assaporato la sensazione di vittoria: stadio pieno, squadra matura e invincibile, la convinzione di poter completare una meritata rimonta. Poi la pandemia ha fermato il mondo, non solo quello sportivo. Ha congelato le classifiche della serie D, imprigionandoci tra i dilettanti proprio quando eravamo pronti a salutare una categoria che sentiamo stretta. Sia chiaro: le nostre ambizioni restano vive, sono state solo rallentate. Oggi siamo ancor più affamati, ci sentiamo più forti. A mezzanotte alzeremo il calice rossoblù con orgoglio e con tanti propositi per il 2021, consapevoli che quello appena terminato sia stato nonostante tutto un anno di crescita. Siamo primi in classifica, abbiamo un organico e uno staff di primo livello, ce la giocheremo su ogni campo con il sangue agli occhi affinché il Lupo torni a ululare almeno in Lega Pro”. Così il patron del Campobasso, Mario Gesuè, in una missiva ai tifosi rossoblù.

“Come società abbiamo continuato a investire nonostante una crisi globale e l’affanno di un calcio che non ha più neanche il sostegno del botteghino. Non cambiamo direzione nonostante le incognite legate al Covid, ai campionati che si fermano o che rischiano di bloccarsi di nuovo mandando in fumo altro denaro. Abbiamo scommesso su questi colori, su Campobasso, sul Molise. Su tifosi meravigliosi che si radunano fuori dallo stadio per far giungere in campo i loro canti nonostante le porte chiuse. Su migliaia di appassionati che ci inondano d’affetto quando seguono le nostre partite in diretta sui nostri canali ufficiali. Ci dispiace vedere i gradoni di Selvapiana vuoti, ma sappiamo che ogni domenica sugli spalti c’è il ‘sold out’ di amore della nostra gente per il Lupo.

Noi guardiamo avanti, puntiamo in alto e non ci nascondiamo. Vogliamo il professionismo. Cercheremo di offrire al Campobasso una dimensione internazionale. Abbiamo appena chiuso un accordo con Italian Football Tv, un canale americano che farà adottare i nostri ragazzi anche dal pubblico d’Oltreoceano. Negli Stati Uniti ci hanno già ribattezzato gli ‘Underdogs’: sono convinti come noi che questa possa essere una storia di successo che parte dal basso, da una terra umile ma generosa. Il nuovo socio Matt Rizzetta, che è entrato nel club con una quota minoritaria ma che ha già un’opzione per rilevare fino al 40%, sarà un uomo chiave per lo sviluppo del brand e della comunicazione su un mercato come quello ‘a stelle e strisce’ che lui conosce benissimo. Il suo entusiasmo e le sue competenze ci garantiranno una marcia in più. Abbiamo oggi tutte le carte in regola per coltivare il nostro sogno. Dobbiamo solo continuare a essere uniti e a fare qualsiasi sacrificio per realizzarlo.

Nel frattempo vorrei ringraziare chi sta lavorando duramente affinché questo progetto vada avanti. Mi sia consentito un pensiero speciale a Raffaele De Francesco, a Luigi Mandragora, all’intera dirigenza, allo staff tecnico, ai calciatori, ai collaboratori, a chiunque abbia un cuore rossoblù che batte forte. Un grazie agli sponsor che continuano a fidarsi di noi. Dimostreremo insieme la forza del Molise in ogni competizione, dalla prima squadra al settore giovanile. Per rispetto delle tante persone che oggi soffrono la scomparsa di un familiare sappiamo che a mezzanotte ci sarà poco da festeggiare. Ma un bicchiere di speranza insieme ce lo possiamo concedere. Auguri a tutti. Forza Lupi. Con affetto, il vostro patron Mario Gesuè”.

Redazione

CBlive

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