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Lupi, oltre trecento tifosi in Piazza Municipio. L’era Gesuè è terminata: riconsegni il titolo sportivo alla città di Campobasso

Oltre trecento tifosi del Campobasso si sono ritrovati in Piazza Municipio nella serata di mercoledì 20 luglio 2022 per protestare contro l’esclusione dei lupi dalla serie C. Una doccia fredda poiché nessuno si aspettava questo epilogo. A testimonianza di ciò, le 700 sottoscrizioni degli abbonamenti del mese di giugno. A scatola chiusa, senza conoscere obiettivi né programmi. Quote che i tifosi vogliono vedersi restituire.

In Piazza Municipio, presenti il sindaco e alcuni esponenti di Palazzo San Giorgio.

I tifosi vogliono evitare l’ennesima ripartenza dai campionati regionali. E hanno chiesto rassicurazioni al primo cittadino di preservare la matricola per ripartire dalla serie D. Qualora la società fallisse per ripartire dalla D occorrerebbe un esborso, una tantum di 300mila euro; di 100mila per ripartire dall’Eccellenza, ipotesi quest’ultima che i supporter non vogliono nemmeno sentire.à

L’attuale proprietà, guidata da Gesuè, ormai ha fatto il suo tempo nel capoluogo molisano. La città si sente tradita. La piazza vuole che venga restituito il titolo al Comune a costo zero, al fine di trovare nuovi possibili dirigenti in grado di fare calcio in città. Questa volta senza più scherzi, perché, purtroppo, questo tiro mancino ha stordito tutti coloro che amano i colori rossoblù e la città di Campobasso, tradita per l’ennesima volta.

Ora il pallino del gioco è in mano a Gesuè, che, insieme al suo gruppo, per onestà intellettuale, è tenuto a restituire il giocattolo alla città, che gli sarà grata per questi anni. Tanto è vero che, mai come questa volta, nessuno, tra stampa e tifosi, ha fatto le pulci alla società, come avvenne nelle passate gestioni. La proprietà ha avuto ampia libertà di movimento, senza mai una polemica. Una circostanza che ha aiutato la squadra e il club a lavorare. Ma oggi è l’ora di voltare pagina.

L’ipotesi suggestiva è quella che conduce all’italo americano Rizzetta, che detiene l’11% delle quote del Campobasso e che fu quasi costretto dall’attuale proprietà dei lupi a volgere le proprie mira altrove, così oggi Rizzetta è sponsor e socio dell’Ascoli in serie B.

Redazione

CBlive

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