CB e dintorniCultura

Conserva di pomodori, pizza e minestra, baccalà e funnateglie: Chef Rubio ‘si lecca le dita’ con le prelibatezze del Made in Molise

corsillo_chef_rubio
Rubio nella cucina della trattoria ‘Nonno Cecchino’

Il meglio del Molise: è questo quanto ha messo in luce la puntata di ‘Unti e Bisunti’ ieri sera, martedì 22 settembre su DMax, dove Chef Rubio ha fatto tappa in regione e ha presentato alcune prelibatezze della cucina molisana. Un viaggio in Molise, quello di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, che inizia da Jelsi dove a prima mattina viene accolto con il baccalà fritto.

Il tour prosegue poi in un’abitazione privata nel centro storico di Campobasso, dove tutti i segreti per fare la salsa sono svelati da Umberto, detto Godzilla, il maestro della conserva di pomodoro

Segue la tappa nella trattoria da ‘Nonno Cecchino’ dove il titolare, Michele Corsillo, presenta alcune tipicità delle tavole del capoluogo, accompagnate da una serie di modi di dire dialettali. Dalle allullere ai fagioli e cotiche alla “pizza e minestra che prima abbotta e poi allenta”, nella cucina del locale di via Larino è un trionfo della campobassanità particolarmente apprezzata da Rubio, che prosegue il suo viaggio a Bojano dove a fare da protagonista è la frittata con il tartufo.

Segue la visita in un’altra abitazione privata di Riccia, dove in preparazione ci sono i famosi calzoni di San Giuseppe per il cui ripieno di ceci, miele e cannella Rubio si emoziona particolarmente. In ultimo la sfida per la preparazione delle tradizionali ‘Funnateglie’ di Jelsi, per le quali Rubio scende in competizione con il meccanico-cuoco del paese.

Poi il sogno-incubo dello chef di essere arrostito alla stregua di un maiale con un limone in bocca e la scoperta, al risveglio, di aver perso la gara: a vincere è stata infatti la cucina molisana. Proprio quelle specialità  che hanno fatto affermare a Rubio come il Molise sia stata una delle tappe più belle della terza edizione del suo programma.

Insomma, un modo per promuovere il Molise terra genuina e di prelibatezze nostrane che tutti hanno apprezzato e condiviso, specialmente sui social network, ma anche un modo per dire alla politica locale che in fondo promuovere una terra simile non è affatto un’impresa tanto ardua o impossibile.

GUARDA LA PUNTATA CLICCANDO QUI

fab.abb

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button