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Approvato il nuovo regolamento per i centri sociali anziani di Campobasso. Soddisfatta l’assessore Alessandra Salvatore: “Lavoro di squadra, rafforzati il ruolo dell’amministrazione comunale e l’integrazione intergenerazionale”

L'assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore
L’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore

GIUSEPPE FORMATO

Il Consiglio comunale di Campobasso ha approvato il nuovo regolamento dei centri sociali anziani. Un obiettivo inseguito e centrato dall’assessore alle Politiche per il Sociale, Alessandra Salvatore, soddisfatta per aver regolamentato questi luoghi di aggregazione territoriale e di incontro sociale, culturale e ricreativo per le persone anziane.

“Ringrazio la struttura con la quale lavoro – le dichiarazioni dell’assessore Alessandra Salvatore sempre reattiva ed efficiente e il mio grazie per l’obiettivo raggiunto va a Giovanni Di Giorgio, presidente della Commissione Politiche Sociali, per l’impegno e la capacità di guidare i colleghi consiglieri, trovando la giusta sintesi di quello che è stato un lavoro di squadra su una materia delicata, quanto importante”.

“Il lavoro – ha proseguito l’assessore Alessandra Salvatore – di studio e discussione svolto dalla struttura comunale, dalle commissioni consiliari, dunque, da tutte le forze politiche, e dagli stessi centri sociali è stato fondamentale per trovare le soluzioni migliori per un luogo all’interno del quale le persone anziane sono facilitare negli scambi culturali e sociali”.

Il nuovo regolamento dei centri sociali anziani ha rafforzato il ruolo di coordinamento e supervisione dell’amministrazione comunale, modificando i requisiti per l’iscrizione al fine di promuovere una più ampia partecipazione e una maggiore “integrazione intergenerazionale”.

L’erogazione del contributo base, uguale per tutti i centri sociali, è stata subordinata allo svolgimento di un’attività minima dell’attività sociale e culturale dei centri; ma, al contempo, sono previsti contributi aggiuntivi, a fronte di progetti e iniziative di rilevanza socio-culturale, sottoposti in via preliminare al vaglio dell’amministrazione comunale.

Sarà la conferenza dei presidenti dei Centri Sociali per Anziani a garantire la migliore integrazione tra gli stessi, dando impulso alle attività comuni e favorendo la solidarietà e l’inclusione sociale.

Il nuovo regolamento, inoltre, ha chiarito meglio le norme in materia di incompatibilità e commissariamento.

Redazione

CBlive

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