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Casa di riposo ‘Pistilli’, anziani e minori insieme per l’orto sociale. Generazioni diverse a lavoro per prodotti biologici di qualità

Socialorto casa pistilli
Un momento della conferenza stampa

ANDREA VERTOLO

Favorire l’occupazione attiva degli anziani presenti nella casa di riposo “Don Carlo Pistilli” di Campobasso e degli utenti del servizio sociale del Dipartimento della Giustizia minorile attraverso la creazione di un orto sociale, quale strumento per accrescere una maggiore consapevolezza degli equilibri ambientali e per favorire la coesione sociale. Questi gli obiettivi del progetto “Socialorto” realizzato da Legambiente in collaborazione con il Comune di Campobasso e l’Università degli Studi del Molise.

L’iniziativa, sostenuta con i fondi Otto per Mille della Chiesa Valdese, è giunta alla sua conclusione con la raccolta degli ortaggi coltivati, da giovani e anziani, presso la casa di riposo. Nella conferenza stampa, tenutasi martedì 26 aprile all’interno della struttura, si è così potuto tracciare un bilancio delle attività.

“Grazie al contributo della Chiesa Valdese – ha spiegato Giuseppe Faioli, presidente del circolo di Legambiente a Campobasso – siamo riusciti a realizzare questo importante progetto inserito nel filone dell’agricoltura sociale, strumento utile sia per la realizzazione di prodotti biologici di qualità, ma anche come mezzo di inclusione sociale. Gli anziani – ha sottolineato – sono stati preziosi nell’elargire consigli su come meglio coltivere la terra, consigli nati dalla propria esperienza di vita. Allo stesso tempo, i giovani indicati dall’Ufficio del Dipartimento minorile hanno potuto collaborare con i volontari di Legambiente, trovando nell’agricoltura un mezzo per inserisi nella società.  Il tutto – ha concluso il rappresentante dell’associazione è stato seguito da una ragazza vincitrice di una borsa di studio la quale, attraverso il sostegno della Cattedra di ‘Controllo biologico e intergrato’ dell’Università degli Studi del Molise, ha indicato le specie coltivabili in questa zona”.

Soddisfazione nelle parole della direttrice della casa di riposo “Pistilli”, Rosanna De Lellis. “Un’esperienza assolutamente positiva – le sue parole – che ha reso possibile la partecipazione di molti anziani, i quali hanno collabrato propositivamente al progetto. Certo non siamo riusciti a fare proprio tutto quello che avevamo in cantiere, ma siamo molto contenti di come questa attività è stata vissuta dai nostri ospiti”. Per ciò che riguarda la collabroazione con il mondo dell’associazionismo, Rosanna De Lellis ha poi sottolineato come “la casa di riposo sarà sempre a disposizione di progetti realizzati dalle associazioni, progetti che danno la possibilità di poter essere vissuti al meglio dalla nostra realtà”.

Per l’Ufficio di Servizio Sociale per Minorenni del Molise, presente Loredana Grieco, la quale ha evideziato l’importanza del progetto che “è stato sposato con grande entusiasmo dalla struttura giudiziale. I veri frutti di tale iniziativa – ha dichiarato la Grieco – sono i valori che da esso sono derivati, sono le amicizie, gli interessi nati nei ragazzi. Non è la fine del viaggio a essere importante – ha poi concluso – ma il viaggio stesso a dare valore all’esperienza”.

Presente, per il Comune di Campobasso, l’assessore alle Politiche Sociali Alessandra Savatore. “Sono felice che l’esperienza abbia avuto un ottimo riscontro sui partecipanti –  ha detto – è bello riscontrare partecipazione, favorire la relazione tra queste persone, fare appassionare i ragazzi a questa bellissima attività. Sicuramente saremo a disposzione per tanti altri progetti”.

Redazione

CBlive

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