CittàComune

Corpus Domini, il grazie di Colagiovanni alla struttura comunale e alla Polizia Municipale. L’assessore: “Nessuno spari a zero senza essere consapevole della mole di lavoro e senza leggere i documenti”

colagiovanni vecchioni
L’assessore Colagiovanni con Vecchioni, prima del concerto di chiusura del Corpus Domini

La città di Campobasso è tornata alla normalità e già dalle prime luci dell’alba di oggi, lunedì 8 giugno 2015, grazie al lavoro degli operai della Sea e di tutti coloro che sono stati impegnati in questo Corpus Domini, il capoluogo ha ripreso la sua normalità, dopo essere stata letteralmente ‘invasa’ da 150mila persone, che hanno reso omaggio ai ‘Misteri’ e al Molise intero.

Numeri importanti per il primo Corpus Domini organizzato dall’amministrazione Battista per una città che ha offerto tutta la sua bellezza e la sua ospitalità a migliaia di turisti che hanno preferito al mare, in una domenica calda e già estiva, la più importante festa della regione Molise.

“È doveroso ringraziare – ha spiegato l’assessore alle Attività Produttive e alla Polizia Municipale, Salvatore Colagiovanni –, a nome di tutta l’amministrazione comunale, la struttura commercio per la mole di lavoro che è stata chiamata a sbrigare già dalla giornata di martedì scorso. Prestazione professionale svolta, tra le altre cose, con tutta la pressione e mancanza di serenità del caso, considerando che già mercoledì l’assessorato di via Muricchio è stato preso d’assalto da diversi espositori. La situazione è tornata alla normalità, nella giornata di giovedì, solo grazie alla fattiva collaborazione tra la Polizia Giudiziaria e il Comando della Polizia Municipale, i cui agenti sono riusciti a placare gli animi, evitando qualsiasi tipo di pericolo per l’incolumità anche degli infaticabili dipendenti comunali. Bell’esempio di lavoro nella pubblica amministrazione”.

“Nelle giornate di venerdì e sabato – ha chiarito l’assessore Colagiovanni –, nonostante il numero esiguo di agenti, la Polizia Municipale ha monitorato costantemente e incessantemente tutta l’area fieristica ed espositiva, così come era stato concordato nel tavolo tecnico tenuto in Prefettura. I Vigili Urbani hanno svolto un importante lavoro di prevenzione, cercando comunque di instaurare un rapporto, soprattutto, umano con i tanti abusivi, che mai come quest’anno sono riusciti a raggiungere il capoluogo molisano. Grazie al loro lavoro, capillare e minuzioso di ogni agente che si è speso fino all’ultimo secondo della festa, non si sono registrati problemi di alcuna natura, né rispetto all’incolumità personale né per quel che concerne la pubblica sicurezza”.

Un sentito grazie va, inoltre, a tutte le associazioni di volontariato che hanno fornito un prezioso aiuto, in Piazza Pepe, nella fase di preparazione, durante e successivamente al concerto di Roberto Vecchioni – ha proseguito Colagiovanni –. Mai come quest’anno si è riusciti a far rispettare le prescrizioni che l’apposita Commissione aveva impartito. Nei prossimi mesi – e l’assessore comunale guarda già al futuro – si analizzeranno tutte le varie fasi legate al Corpus Domini, dall’organizzazione ai giorni di festa, migliorando dove c’è bisogno di farlo. D’altronde, solo chi non fa non può sbagliare. Sono certo che le strutture che fanno capo al mio assessorato hanno dimostrato con umiltà il vero senso di dovere, contribuendo a rendere magnifica la più importante festa del territorio molisano”.

Una criticità della tre giorni di celebrazioni – spiega ancora Colagiovanni – è stata la presenza degli abusivi lungo Corso Vittorio Emanuele, soprattutto durante la giornata di domenica. Io avevo più volte ribadito ai tavoli tecnici che il corso sarebbe diventata una zona franca, dove gli agenti della Polizia Municipale non potevano in alcun modo garantirne la vigilanza e la sicurezza. Questo che sto dicendo – ha sottolineato l’assessore Salvatore Colagiovanni – lo si può evincere dai verbali sottoscritti durante i tavoli sulla sicurezza. Per i prossimi anni occorrerà studiare nuove soluzioni per evitare queste vere e proprie invasioni degli abusivi, che devono essere stroncate sul nascere e non quando gli stessi si trovano già, in numero importante, sul territorio comunale, dove tutto diventa più difficile. “La presenza degli abusivi, dunque, – ha ribadito l’esponente della Giunta riferendosi ad alcuni consiglieri del M5s che avrebbero avanzato duri commenti sulla questione – va fatta rientrare in un’opera preventiva, anche al fine di evitare polemiche di qualche soggetto che ama farsi la solita passeggiata domenicale con la famiglia, pontificando e dando fiato alla bocca, senza aver letto gli atti e, soprattutto, senza essersi reso conto, perché non si è documentato né si è affacciato nelle strutture comunali, della mole di lavoro che i nostri dipendenti comunali e gli agenti della Polizia Municipale hanno sbrigato da mercoledì 3 a domenica 7, affinché tutto potesse andare per il meglio. E pensare che qualche amministratore che, ogni tanto, indossa i panni dell’uomo di legge, ha pure cercato di mettere in dubbio l’operato del Comando di Polizia Municipale, oltre che dei funzionari dell’ente comunale, non sapendo, perché evidentemente non ha letto la documentazione, che il piano di sicurezza era stato concordato con le altre forze di polizia e col Prefetto. Su questo episodio, credo, che il diretto interessato debba chiarirsi le idee rivolgendosi agli organi competenti”.

“Da questo Corpus Domini – ha concluso Salvatore Colagiovanni – miglioreremo quanto fatto e visto di buono (tanto), puntando a rinforzare tutti gli aspetti, elevando sempre di più questa festa che, già di per sé, è meravigliosa e della quale si attende il riconoscimento dei ‘Misteri’ quale patrimonio dell’umanità. E l’immagine più bella della città di Campobasso nell’ultimo fine settimana restano le 150mila persone che hanno invaso il capoluogo del Molise, rendendo omaggio ai ‘Misteri’ e al saluto ‘urbi et orbi’ (considerando che da tutto il mondo è seguita la nostra festa) di Bregantini, affacciato dal balcone di Palazzo San Giorgio, insieme al sindaco Antonio Battista”.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button