San Polo Matese, D’Egidio ringrazia gli elettori e illustra i progetti per valorizzare il paese

Armandino D'Egidio
Armandino D’Egidio

Alle ultime elezioni ha ottenuto una maggioranza schiacciante di consensi. Il giovane Armandino D’Egidio con quasi l’86 per cento delle preferenze è stato eletto alla guida del Comune di San Polo Matese. Un’elezione, a capo della lista ‘San Polo Matese nel cuore’, nel segno della continuità. D’Egidio, infatti, nelle ultime legislature aveva ricoperto il ruolo di vicesindaco.

Il mio obiettivo principale è quello di continuare a lavorare per la nostra comunità, così come è stato fatto dal mio predecessore e non deludere chi mi ha scelto. Il primo pensiero, naturalmente, è rivolto a chi mi ha dato fiducia. In questi ultimi anni tanto è stato fatto per San Polo: penso alla sistemazione di zone franose, al rifacimento di strade (alcune ex novo in quanto erano dei veri e propri selciati), agli acquedotti rurali, alla ristrutturazione di edifici di indubbio valore storico e artistico (su tutti il Palazzo Rogati). Nei prossimi anni – continua D’Egidio – ci sarà un grosso lavoro di valorizzazione del territorio. Vogliamo puntare anche sul turismo. Il nostro piccolo borgo oltre ad avere un appeal speciale grazie alla sua posizione strategica ai piedi del Matese, offre anche siti di assoluto interesse, come ad esempio il museo dei Fossili e quello dei Presepi. Lo sviluppo del nostro paese deve ruotare anche intorno al concetto di valorizzazione dei suoi beni artistici, storici ed etnoantropologici. Attraverso il coinvolgimento anche di associazioni, dobbiamo far ritornare alla luce le tracce del nostro passato e renderle fruibili. Del resto non dobbiamo dimenticare che la cultura genera economia. Un territorio che può e deve essere ‘riscoperto’ anche dalle giovani generazioni e proprio per questo stiamo programmando la realizzazione di un ostello della Gioventù. In cantiere ci sono anche opere di edilizia residenziale – aggiunge D’Egidio – ma ogni intervento urbanistico, proprio in virtù della tutela del nostro paesaggio, dovrà conformarsi alle caratteristiche di un paese che ha costruito la propria storia intorno all’agricoltura. Un altro aspetto da non sottovalutare è la sistemazione dell’area tratturale. Con lo stesso impegno, profuso sino ad ora, valorizzeremo il patrimonio paesaggistico di tutta l’area che circonda il nostro comune. San Polo è un paese vivo, forte e organizzato. Grazie – ha poi concluso il primo cittadino – ancora a tutti i cittadini che amano San Polo, e che mi hanno permesso di ottenere questo splendido risultato”.

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