CronacaPolitica

Ricostruzione, assegnazione dei fondi illegittima. Gli avvocati dei ricorrenti: “Soldi assegnati senza trasparenza e con criteri errati”

La Quarta Sezione del Consiglio di Stato ha confermato quanto deciso dal Tar Molise, annullando gli atti con cui la Regione Molise aveva disposto l’assegnazione dei fondi post-sisma. Soldi pubblici, assegnati a chi aveva subito danni ai propri immobili dopo il terremoto del 2002.

La censura mossa dai giudici di Palazzo Spada, così come spiegato nel corso di una conferenza stampa dai legali Pino Ruta, Massimo Romano e Margherita Zezza, riguarda le delibere firmate dai governi guidati da Michele Iorio e Paolo di Laura Frattura.

“Le delibere – hanno spiegato gli avvocati non hanno rispettato i criteri di chiarezza con cui sono stati assegnati i fondi. I soggetti esclusi hanno visto riconosciute le proprie ragioni per l’illegittimità delle decisioni. La conseguenza sarà la rielaborazione dei criteri di assegnazione dei fondi e la nuova valutazione delle istanza che erano state, a questo punto senza motivo, escluse dal beneficio”. Nuova ridistribuzione che dovrà essere effettuata dal governo regionale di centrodestra, guidato da Toma.

“Finita la vicenda dal punto di vista giurisdizionale – hanno concluso Ruta, Romano e Zezza – ora occorrerà far subito per risolvere la questione e ripristinare la legittimità delle decisioni di assegnazione dei fondi”.

Redazione

CBlive

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