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Due passi in Molise: in cammino nella regione che non c’è. Maria Clara e Giulia, da Torino, pronte a fungere da spot per la ventesima regione d’Italia: la visiteranno per un mese a piedi

Maria Clara e Giulia gireranno il Molise a piedi
Maria Clara e Giulia gireranno il Molise a piedi

CRISTINA SALVATORE

Attraversare il Molise a piedi, seguire per 30 giorni i suoi sentieri con uno zaino sulle spalle, tracciare diari di bordo con l’ausilio di macchine fotografiche pronte ad immortalare paesaggi incontaminati ed ignoti (per tanti), è l’ambizioso progetto di due giovani ragazze del nord Italia.

Loro sono Maria Clara Restivo e Giulia Rabozzi, due ragazze nate nel nord Italia e residenti a Torino che, dopo aver vinto un bando finanziato dal sito www.fuorirotta.org, hanno deciso di investire i soldi a loro disposizione per conoscere una terra che per tanti non esiste: il Molise.

Disponibili ed entusiaste di parlare della loro avventura a pochi giorni dalla loro partenza per il Molise che, siamo certi, le lascerà sorprese sotto ogni punto di vista, spaziando dai paesaggi, al calore della sua gente fino a toccare le papille gustative: il suo cibo.

Maria Clara e Giulia, innanzitutto il Molise vi rivolge i migliori auguri per questo viaggio in Molise che partirà tra pochissimi giorni. Quali saranno le tappe del vostro tour? “Prima di tutto grazie a voi della redazione di CBlive per lo spazio che ci concedete. Abbiamo in mente di girare tutta la vostra regione, partendo dalla città di Isernia e facendo un percorso molto vario: dal Santuario di Castelpetroso fino a Bojano. Arriveremo a Campobasso, quindi Oratino, Torella del Sannio, Civitanova, Bagnoli del Trigno, Trivento, Montefalcone nel Sannio, Palata, Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli, Campomarino e, infine, faremo ancora tappa a Campobasso”.

maglia due passi in molise
La maglietta che indosseranno Maria Clara e Giulia

Un itinerario che vi porterà a scoprire luoghi e tradizioni da diverse angolazioni di questa regione incontaminata. Chi vi ha aiutate a poter portare avanti, economicamente, questo ambizioso progetto? “Abbiamo vinto un bando finanziato dal sito www.fuorirotta.org. È un’iniziativa ceeata da un gruppo di giornalisti e documentaristi che hanno deciso di finanziare alcuni viaggi non convenzionali, aprendo il bando per finanziare, appunto, tale progetto in cui deve essere spiegato l’itinerario della destinazione, il motivo della scelta e la spinta motivazionale. Noi siamo state scelte tra le prime undici tra centinaia di richieste. Siamo riuscite, quindi, ad ottenere questo piccolo finanziamento anche grazie alla modica cifra avanzata per questo viaggio in Molise”.

Ma perché proprio il Molise come meta del vostro viaggio? “Io e la mia compagna di viaggio, Giulia, non siamo mai state in questa regione ed uno dei criteri del bando indetto era scegliere un luogo geografico lontano dalla regione che ci avesse viste crescere. Aggiungendo, poi, un budget basso e la conoscenza di un amico in comune nato in questa regione e che, da sempre ne parlava con entusiasmo, abbiamo deciso -senza pensarci troppo – la nostra meta”.

Il vostro itinerario a piedi, tra monti e mare, prevede anche l’utilizzo di mezzi pubblici o autostop? “Abbiamo in mente un percorso preciso ma questo non vuol dire che esso non possa essere modificato in base ai consigli che ci darà la gente del luogo giorno per giorno. Chiunque voglia farci da Cicerone con consigli e passaggi in luoghi non in programma, dunque, sarà assolutamente il benvenuto. Anzi, se vi capita di passare dalle nostre parti nei giorni in cui comunicheremo – sulla pagina facebook ‘Due passi in Molise’ – la meta del momento, vi aspettiamo anche per un semplice passaggio”.

Non resta quindi che augurare un buon viaggio e un fortissimo in bocca al lupo alle nostre giovanissime Maria Clara e Giulia, le quali per un mese saranno il migliore spot per la regione Molise.

Sarà possibile seguire il loro viaggio su questo link https://www.facebook.com/duepassiinmolise?fref=nf  e, perché no, avendo l’opportunità di poter dimostrare la proverbiale ospitalità dei molisani, facendo delle piccole staffette fuori programma per aiutare le nostre viaggiatrici a visitare quanti più luoghi possibile a testimonianza che il Molise esiste. Ed è bellissimo.

“L’ospitalità – concludono Maria Clara e Giuliaè quanto una persona può e vuole donare. Crediamo terribilmente nell’etimologia dell’incontro e che le belle storie inizino stando uno di fronte all’altro”.

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