Cronaca

In sette alla guardia medica di via Toscana per rubare: spariti 200 euro dal portafogli di una dottoressa. Il personale medico lancia l’allarme sui locali non idonei e non sicuri

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La guardia medica di via Toscana

Erano in sette quando sono entrati dalla guardia medica. Si tratta di altrettante persone di etnia rom che sono giunte nei locali di via Toscana con la scusa di una visita d’urgenza e, mentre uno di loro si faceva visitare, gli altri ne hanno approfittato per aprire la stanza adibita a spogliatoio per il personale medico e ripulire la borsa di una dottoressa, da dove è sparito il portafogli con circa 200 euro dentro.

Solo una volta che erano andati via la dottoressa, entrando nella stanza, si è accorta che la borsa non si trovava nella posizione in cui era stata lasciata e, quindi, del furto.

I Carabinieri  del capoluogo sono al lavoro per risalire agli artefici del gesto, contro i quali è stata sporta denuncia per furto.

Un episodio spiacevole, quello avvenuto nel giorno festivo dell’8 dicembre, soprattutto perché fa sapere il personale sanitario che vi opera i servizi della guardia medica di via Toscana si svolgono in locali non idonei e fatiscenti che non consentono le minime norme di sicurezza personale. Anche la magistratura, attraverso una sentenza a favore degli operatori medici che lavorano in condizioni di disagio, ha certificato l’insalubrità e l’inadeguatezza dei locali che ospitano la guardia medica. I cittadini di Campobasso hanno diritto a prestazioni sanitarie dignitose ed efficaci che, in una sede malsana e poco funzionale, appaiono improbabili, nonostante l’encomiabile lavoro dei medici”. Ecco perchè “sarebbe ora di porre rimedio ai tanti disagi in cui versa la struttura e consentire ai medici di poter svolgere il loro lavoro in tranquillità”.

Redazione

CBlive

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