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Palazzo Cannavina costruita dai di Capua – Gonzagna nel ‘500: la scoperta dopo recenti ricerche

Nuove scoperte sono state recentemente fatte su Palazzo Cannavina, grazie al lavoro dell’Associazione Culturale Opificio Culturale, che ha curato la Storia di Campobasso di Vincenzo Eduardo Gasdia, insieme all’Archivio di Stato e ad Antonella Verdone, su commissione della proprietaria del B&B Dimora Cannavina, Emanuela Carusi.

È stato scoperto che Palazzo Cannavina, già dei Salottolo, dopo gli studi portati avanti dall’archeologo Walter Santoro e dallo storico Mario Ziccardi, è stata costruita e appartenuta da una delle famiglie feudali più blasonate dell’Italia centrale e meridionale, i di Capua – Gonzaga.

Il palazzo fu costruito agli inizi del ‘500 proprio in occasione delle nozze tra Isabella di Capua e Ferrante I Gonzaga. La scoperta è stata fatta dai ricercatori nel 2017, decifrando lo stemma presente sul portale collocato nella corte interna. Ad oggi rappresenta il secondo stemma esistente in Italia, affiancato da quello presente nel Palazzo Petrucci, già del Balzo in piazza San Domenico Maggiore di Napoli.

La scoperta dello stemma nobiliare effettuata da Santoro e Ziccardi getterà nuova luce storica in seno alla città medievale e rinascimentale di Campobasso, allorquando al castello dei Monforte verrà a sostituirsi una nuova e più comoda dimora al piano.

All’incontro con la stampa (sabato 27 ottobre 2018 alle ore 17,30) di presentazione della ricerca sarà presente l’architetto Franco Valente, che relazionerà sull’imponente figura di Ferrante I Gonzaga.

Saranno anche collocati in modo permanente cinque pannelli storico-turistici che dettaglieranno la storia dell’edificio al turista in visita alla città di Campobasso.

Redazione

CBlive

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