Cultura

‘Il mio nome è Nessuno, l’Ulisse’, presentata a Campobasso l’opera scritta da Valerio Massimo Manfredi e interpretata dall’attore Sebastiano Lo Monaco. Settanta le date, al Teatro Savoia due spettacoli a febbraio 2016

La presentazione in anteprima 'Il mio nome è Nessuno, l’Ulisse’
La presentazione in anteprima ‘Il mio nome è Nessuno, l’Ulisse’

ANDREA VERTOLO

È stato presentato in anteprima lo spettacolo ‘Il mio nome è Nessuno, l’Ulisse’, opera scritta da Valerio Massimo Manfredi e interpretata dall’attore siciliano Sebastiano Lo Monaco per la regia di Alessio Pizzech.

L’allestimento, che si concluderà domani, sabato 8 agosto 2015, avrà la prima nazionale al Festival di Sarsina e da ottobre sarà portato nei migliori teatri italiani per un totale di 70 date. Tra queste si inseriscono anche i due spettacoli proposti per il Teatro Savoia e che avranno luogo l’8 e il 9 febbraio  2016.

A raccontare i motivi, che hanno spinto un importante cast di artisti a lavorare sulla storica trama dell’Odissea, è stato proprio Sebastiano Lo Monaco il quale, ringraziando la Fondazione Molise Cultura e la Regione Molise per la collaborazione, ha affermato: “Sono sicuro che questo lavoro porterà a degli ottimi risultati in quanto troverà, nell’unione tra prosa e musica, il suo momento di maggiore entusiasmo. Sull’opera – ha proseguito l’artistac’è da dire che è una garanzia di qualità, in quanto Manfredi è diventato nel tempo uno dei migliori divulgatori della storia classica, mentre l’importante contributo musicale è garantito dalla ‘Sax in Progress’, orchestra di quattordici elementi legata al Conservatorio ‘Perosi’ di Campobasso. Mi ha piacevolmente impressionato in un incontro a Fossombrone e, perciò, ho deciso di inserire l’orchestra in questa grande esperienza”.

Ad evidenziare il senso culturale dell’iniziativa è stato il regista Alberto Pizzach, il quale ha spiegato: “Il senso dell’opera è quello di raccontare Ulisse come uomo immerso nel dubbio e nelle riflessioni, il tutto unito da una serie di incontri con persone che hanno influenzato il suo passato, l’uomo è così immerso in una continua guerra con se stesso e verso l’esterno”.

Ad accompagnare gli artisti nella presentazione del proprio spettacolo anche il consigliere regionale, con delega alla cultura, Nico Ioffredi: “Siamo orgogliosi di ospitare i lavori preparatori di questo importante spettacolo teatrale, formula che unisce un ente pubblico, qual è Fondazione Molise Cultura, ad una compagnia privata ci ha già mostrato, nel tempo, la propria funzionalità. È importante – ha concluso l’esponente di Palazzo Moffa – dare gli spazi idonei alla cultura e porli gratuitamente, al fine di dare una spinta in più ad un settore che ha bisogno di essere incentivato e supportato in ogni modo”.


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