Regionali 2018, Vincenzo Musacchio in corsa per la carica di presidente. “Ufficializzo la mia candidatura con il Movimento Cinque Stelle”

Vincenzo Musacchio durante l'incontro con gli studenti della 'Petrone' di Campobasso
Vincenzo Musacchio durante l’incontro con gli studenti della ‘Petrone’ di Campobasso

“Mi candiderò nelle prossime elezioni regionali e concorrerò per la presidenza della Regione Molise. Ufficializzo la mia candidatura e se mi sarà data l’opportunità di partecipare alle Regionarie del M5S, ci sarò”. Così Vincenzo Musacchio, direttore della scuola di Legalità don Peppe Diana di Roma e del Molise, ufficializza la sua partecipazione alle regionarie, le consultazioni online del movimento che si svolgeranno nelle prossime settimane.

“Ho i requisiti necessari e – dice Musacchio – sono iscritto al movimento sin dalla sua nascita. Credo che non si possa solo criticare e poi quando c’è da impegnarsi in prima persona si resti alla finestra. La tragica situazione che sta vivendo il mio Molise mi porta a riflettere e a decidere per un impegno diretto. Non mi interessa se riuscirò o meno nell’intento, ma ciò che mi preme è poter dire ai miei figli e alle future generazioni che ho provato a far cambiare le cose rendendomi disponibile e impegnandomi in prima persona. Questa sarà la mia vera sfida. Non so quanto possa essere necessaria la mia persona ma il mio impegno di certo sarà un debito che assumo in primis con me stesso e poi con i molisani. Credo che si possa ancora arrivare ad un progetto serio e fattibile per una riforma radicale del Molise. Ritengo che il M5S possa rappresentare il reale rinnovamento, in una nuova classe dirigente, penso di poter essere adeguato a tentare di realizzarlo. So che sarebbe un impresa titanica ma sono convinto di non essere solo. In tanti mi contattano e vogliono impegnarsi e il Molise ha grandi eccellenze che si spenderebbero volentieri per il bene della propria terra. Se mai fossi eletto eserciterei il mio mandato gratuitamente portando con me solo il mio stipendio da direttore di Tribunale. Ho sempre sostenuto che le cariche pubbliche non debbano essere fonte di guadagno ma servizio alla cittadinanza. Spero che presto si serrino le fila e si cominci a lavorare sul territorio con impegno e serietà.  Cosa farò? Il primo punto non può che essere il favorire un effettivo potenziamento del controllo capillare del territorio, con il rafforzamento degli uomini e dei mezzi delle Forze dell’Ordine, sia nei centri urbani che nelle aree sub-urbane, nonché in quelle periferiche delle città, attraverso un reale coordinamento delle Forze di Polizia. Istituirò una commissione regionale permanente indipendente finalizzata a salvaguardare l’ambiente, con azioni preventive e di recupero delle aree degradate ed inquinate. Proporrò anche la progettazione di riconversioni di industrie inquinanti e proverò ad agire per ridurre drasticamente l’inquinamento atmosferico nocivo per la salute dei cittadini. Istituirò una commissione regionale antimafia indipendente e una commissione anticorruzione autonoma. Favorirò l’attuazione regionale di un programma attuativo di recupero dei detenuti, autori di reati minori, finalizzato al mantenimento del decoro urbano, impiegando gli stessi in lavori socialmente utili, quali: la pulizia e la manutenzione delle strade, il recupero delle pareti degli edifici pubblici imbrattate ed il mantenimento del verde pubblico. Valorizzerò al massimo il territorio, la sua cultura, le sue peculiarità (turismo, beni culturali, commercio). Queste – conclude Musacchio – sono solo alcune idee di base il resto si farà con i cittadini e l’ascolto delle loro proposte”.

Redazione

CBlive

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