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Il Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’ attacca il centrosinistra: “Il PD non chieda i voti dei cattolici dopo la politica attuata negli ultimi cinque anni”

"Basta ricordare le proposte di legge per la legalizzazione delle droghe, il ddl sull’omofobia, i tentativi di introdurre l’ideologia gender nella riforma della scuola e il divorzio lampo"

“La candidata alla Camera dei Deputati per la coalizione di centrosinistra Teresa D’Achille ha inteso con un recente comunicato richiamare il voto cattolico molisano sulla sua persona e sul programma proposto dalla coalizione che la sostiene”. A scriverlo, in una nota, è il Comitato ‘Difendiamo i nostri figli’, che vede tra gli attivisti anche il consigliere comunale di Palazzo San Giorgio, Francesco Pilone.

“Esso – prosegue la nota – segue la presa di posizione del leader nazionale Matteo Renzi che alla fine della scorsa settimana ha fatto appello al voto cattolico. Il Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” presente ed attivo in Molise e con gran parte del mondo cattolico locale ha realizzato due manifestazioni di piazza, i Family-day del giugno 2015 e del gennaio 2016, più che alle “promesse irrealizzabili” guarda a ciò che il Parlamento passato ed il Governo Renzi ha realizzato. Come evidenziato nel Comunicato Stampa del 18 febbraio scorso emesso dal Portavoce nazionale Massimo Gandolfini: “Ci vuole la faccia foderata di piombo di Renzi per fare un appello al voto cattolico, dopo una legislatura che ha visto un’offensiva senza precedenti all’antropologia umana e alla libertà di pensiero. Basta ricordare – scrive Gandolfini – due fiducie sulle unioni civili, private delle adozioni solo grazie al Family Day, e il voto sul bio-testamento senza libertà di coscienza. A questo si aggiungono – prosegue il Comunicato – le proposte di legge per la legalizzazione delle droghe, il ddl sull’omofobia che colpisce i reati di opinione, i tentativi di introdurre l’ideologia gender nella riforma della scuola e il divorzio lampo. E ancora, qualche giorno fa, la nomina all’Unar di Manconi, personaggio da sempre schierato su posizioni ultra liberiste e pro LGBT”.

La risposta che gli elettori molisani riuniti nel locale Comitato “Difendiamo i Nostri Figli” è esattamente la stessa lasciata come pro-memoria davanti ad un milione di persone presenti al Circo Massimo per il Family-day del 30 gennaio 2016: “Renzi ci ricorderemo”.

Come anticipato dal portavoce del Comitato Gandolfini, fedeli allo spirito del Family-day, “gli elettori molisani, considerati i loro programmi e la loro concreta storia politica anche recente, non ritengono di poter essere rappresentati, al netto di radicali conversioni dell’ultima ora, da PD, LIBERI e UGUALI, M5S, PIÙ EUROPA (Bonino e Tabacci). A questi – conclude Gandolfini e noi con lui – non giunga il nostro voto”.

Redazione

CBlive

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