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Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione, presentata la 23esima edizione. Undici spettacoli in venti giorni

Ventitré edizioni realizzate, migliaia di spettatori ogni anno e, per questa estate, un nuovo cartellone di 11 spettacoli bellissimi in 20 giorni: il Festival Nazionale del Teatro popolare e della tradizione di Campobasso si conferma, per numeri, qualità e consensi, uno degli eventi culturali più importanti non solo della città ma dell’intera regione.

Allargamento, commistioni e sodalizi: le novità introdotte quest’anno fanno dell’edizione 2019 un’edizione speciale, ricca di eventi. La rassegna, organizzata dall’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni nello splendido scenario del parco intitolato non a caso al più grande autore di teatro del Novecento italiano “Eduardo De Filippo” di Campobasso, è stata presentata nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta proprio al parco di via Lombardia. Con la presidente dell’associazione Carmen Gioia e il direttore artistico del Festival Lino D’Ambrosio, sono stati presenti il vicepresidente della Giunta regionale, Vincenzo Cotugno, assessore alla Cultura e il vicesindaco di Campobasso Paola Felice, assessore anche lei alla cultura. In apertura dell’incontro con la stampa proprio i due rappresentanti delle due istituzioni che sostengono il Festival hanno espresso la loro gratitudine agli organizzatori per quanto costruito negli anni all’interno del parco, valorizzato dalle iniziative ludico-culturali, assicurando il loro supporto.

La manifestazione vede come partner, oltre alla Regione, diverse associazioni culturali e i Comuni di Campobasso, Jelsi, Pietracupa e Tufara. Sul palco si alterneranno compagnie provenienti da vari comuni molisani, ma anche dalle regioni limitrofe.

“Il teatro nel quartiere – hanno spiegato gli organizzatori è uno strumento di aggregazione e integrazione, crescita culturale che racchiude una forte valenza sociale. In questo contesto l’associazione Il Nostro Quartiere San Giovanni ha deciso di fare rete e di inserire, come elementi complementari del programma della rassegna, altri importanti eventi rappresentativi della tradizione popolare del Molise e significativi dell’impegno che la stessa associazione ha profuso in questi anni”.

E così quest’anno oltre agli spettacoli teatrali ci saranno il Diavolo di Tufara, il 3 agosto alle 20, e dopo la festa di Sant’Anna, l’esposizione di una traglia di Jelsi. Sarà inoltre organizzata nel periodo successivo alla chiusura del cartellone, una mostra fotografica retrospettiva che proporrà le immagini più belle degli ultimi anni. Altro elemento importante sarà l’apertura del festival, lunedì 22 luglio, lungo le vie del centro cittadino con gli sbandieratori e i musici della città di Lucera. Il cartellone degli spettacoli invece prevede 11 commedie: “Il Medico dei pazzi” (Compagnia I Malriusciti di Campobasso) 22 luglio, “L’Avaro” (Compagnia Pietracatella 90) 24 luglio, “Come e cane e atte!” (Compagnia Sceme Sembre Nuje di Santa Croce di Magliano) 26 luglio, “Taxi a due piazze” (Compagnia Teatronuovo di Canosa di Puglia) 27 luglio, “Don Mimmo” (Compagnia La Formica di Castelnuovo della Daunia) 29 luglio, “Cornuti e contenti” (Compagnia Quelli che…il teatro di Nola) 30 luglio, “Tre iuorne e tiempe” (Compagnia 86Cento di Campobasso) 1 agosto, “Un giorno perfetto” (Compagnia I Filodrammatici di Napoli) 2 agosto, “Una pazza gita a Napoli” (Compagnia La Rotaia di Taranto) 3 agosto, “Natale in casa Cupiello (Compagnia Terza Classe di Campobasso) 5 agosto, “Le abbe coglie” (Compagnia La Banera di Oratino) 7 agosto, “Ecco la sposa” (Compagnia Amici Nostri di Castellana Grotte).

Redazione

CBlive

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