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La Federazione del Medio Molise del PD esprime solidarietà per la senatrice Liliana Segre

La Federazione del Medio Molise esprime solidarietà alla senatrice Liliana Segre, sotto scorta per le continue minacce ricevute via social e non solo.

“Inutile fare giri di parole – si legge in una notala responsabilità di tutto ciò è della destra italiana, della Lega e degli altri partiti xenofobi, oltre che di tutti coloro che permettono un linguaggio intriso di odio e violenza nel dibattito politico. Liliana Segre, che all’età di 14 anni ha vissuto sulla sua pelle gli orrori dei campi di concentramento nazisti, deve essere considerata un patrimonio di questo Paese e vederla oggi sotto scorta è una sconfitta per tutti gli italiani. È necessario non sottovalutare questi atteggiamenti di rancore verso chi afferma principi di democrazia e di tolleranza. È necessario condannare, con leggi severe, chi manifesta sentimenti di odio attraverso l’insulto e la minaccia. Liliana Segre è una testimone vivente di quanto tale atteggiamento umano possa diventare pericoloso in ogni momento. Liliana Segre è ricordo vivo di cosa fu la Shoah per milioni di persone. Per questo motivo gli insulti alla sua persona dovrebbero essere condannati da tutte le parti politiche presenti in questo Paese. Invece nessuno, soprattutto a destra, si è indignato, nessuno si è dissociato, nessuno si è scusato con la senatrice per quanto le sta accadendo intorno ancora oggi. La proposta del Partito Democratico in Parlamento di indire una Commissione straordinaria per il contrasto dei fenomeni di intolleranza, razzismo, antisemitismo e istigazione all’odio, trova oggi maggiore validità e, soprattutto, stana una volta per tutte quelle forze politiche come Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia che adottano tali atteggiamenti per accrescere il proprio consenso. La Commissione Segre diventi presto realtà, per il bene del Paese e dei suoi principi democratici. La scorta di Liana Segre – conclude il comunicato stampa saremo noi insieme a tutti i cittadini che si riconoscono nei valori antifascisti della nostra Costituzione”.

Redazione

CBlive

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