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Bojano, i carabinieri intimano l’alt a un automobilista. Ai domiciliari per un pusher

I servizi e i controlli effettuati dalla Compagnia Carabinieri di Bojano, volti ad infrenare la commissione di reati predatori sono stati intensificati nell’ultimo periodo, senza mai abbassare la guardia sulla prevenzione e repressione dei reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti, specie nel centro matesino.

Numerosi sono i controlli effettuati lungo le principali arterie stradali che intersecano il territorio ricadente nella giurisdizione della Compagnia Carabinieri di Bojano, nonché nei centri dei comuni più grandi, con attuazione di vari posti di controllo, durante i quali le pattuglie dislocate sul territorio effettuano anche ispezioni personali e veicolari.

A seguito dell’alt ad una piccola utilitaria con direttiva centro cittadino, il conducente, nell’approssimarsi al militare, tentennando, ha proseguito per un breve tratto la marcia, oltrepassando il punto indicatogli per fermarsi.

Immediata la reazione dei militari che non ha lasciato scelta al conducente, che si ferma poco più avanti e viene raggiunto a piedi. Dall’abitacolo scende un giovane del posto, già noto, che cerca di dissimulare il suo stato di agitazione, che certo non passa inosservato agli operanti.

I Carabinieri procedono al controllo, in primis, delle sue generalità e della regolarità dei documenti di guida ed immediatamente dopo effettuano una sommaria ispezione del veicolo, all’interno del quale rinvengono un modesto quantitativo – circa 2,0 gr. – di sostanza stupefacente del tipo hashish, che il 27enne riferisce essere per suo uso personale.

La successiva attività perquisitiva estesa all’abitazione, sita sempre nel centro pedemontano, consentiva di rinvenire altra sostanza stupefacente, suddivisa in dosi, per un peso complessivo di gr. 37,00, nonché materiale per il confezionamento, tale da lasciar presumere una dettagliata attività di cessione a terzi.

Al termine degli accertamenti e delle formalità di legge, il giovane è stato dichiarato in stato di arresto e su disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente, cui dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti (Art. 73 D.P.R. 309/90), veniva tradotto nella sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

Il GIP del Tribunale di Campobasso, nella mattinata di martedì, convalidava l’arresto del giovane pusher.

L’attività di prevenzione volta ad infrenare il fenomeno del rifornimento nelle viciniore regioni di Campania e Puglia viene svolta – come già detto in occasione di altre attività – quotidianamente e di recente incrementata in maniera significativa dai Carabinieri della Compagnia di Bojano.

I controlli disposti dal Tenente Edgard Pica, Comandante della Compagnia Carabinieri di Bojano, proseguiranno nel corso della settimana e interesseranno le fasce orarie più remunerative.

L’esortazione del Comando di Via Croce, ormai divenuta un must, che fa eco al Comandante Provinciale di Campobasso, è quella di segnalare tempestivamente qualsiasi evento possa essere suscettibile di sospetto.

Redazione

CBlive

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