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Lettera aperta di quaranta sindaci molisani sul mancato pagamento degli stipendi ai Lavoratori di Pubblica Utilità

In seguito alla incresciosa vicenda del mancato pagamento degli emolumenti ai Lavoratori di Pubblica Utilità che, già da diversi mesi, stanno prestando la loro opera lavorativa in molti comuni molisani, i Sindaci dei Comuni interessati che sottoscrivono la presente nota intendono fare alcune importanti precisazioni.

Principalmente, si ritiene davvero inaccettabile il teatrino del rimpallo di responsabilità tra Regione Molise ed INPS, relativamente alla mancata corresponsione delle mensilità ai lavoratori in stato di disoccupazione che, evidentemente, non possono sostentare le loro famiglie in un periodo così difficile e delicato; ciò per un palese disinteresse della burocrazia o per incapacità di chi dovrebbe provvedere.

Ma i sindaci, respingono al mittente anche il tentativo inelegante e strumentale di addossare ai Comuni molisani, e quindi ai primi cittadini, la colpa del mancato versamento delle indennità ai lavoratori adducendo una giustificazione non solo manifestamente illogica, ma anche del tutto errata, falsata e fuori luogo.

Evidentemente il Presidente Toma è stato male informato dai propri dirigenti, poiché il numero delle domande inviate alla Regione dai Comuni al momento della sua esternazioni è di 153 lavoratori e non 68 lavoratori.

A ciò si aggiunga che in alcuni comuni il progetto non ha ancora inizio, tuttavia non per questo i lavoratori che in molti comuni hanno già iniziato da mesi a prestare il servizio non debbano essere remunerati solo perché non tutti i comuni hanno dato via al progetto.

Si ritiene, pertanto, quantomeno “bizzarra” la dichiarazione del Presidente nel tentativo di giustificare l’inerzia e l’approssimazione di alcuni Dirigenti della Regione Molise.

È appena il caso di ricordare che il bando in questione ha subito un vero e proprio “travaglio amministrativo” prima di essere pubblicato ed anche che dopo la sua pubblicazione proprio i sindaci hanno dovuto evidenziare i numerosi punti oscuri e contraddittori del bando regionale, nonché alcune stranezze interpretative che lo rendevano inattuabile per i Comuni molisani.

E tuttavia, pur nella difficoltà del periodo emergenziale, come sempre avviene la Regione Molise ha ottenuto la totale e fattiva collaborazione dei Sindaci i quali, ben consapevoli delle difficoltà economiche di tanti padri di famiglia, nonché per offrire maggiori servizi alle proprie comunità, hanno fatto salti mortali per sopperire ai ritardi ed ai numerosi errori della Regione Molise.

I sottoscritti sindaci, ricordano che sono molteplici ed ataviche le inadempienze della struttura regionale verso i comuni molisani; inadempienze anche molto pesanti, che aggravano sicuramente la situazione già assai difficile dei comuni; eppure i sindaci non si sono mai nascosti dietro giustificazioni di comodo, abituati come sono a lavorare e realizzare le cose, non hanno mai scaricato le responsabilità verso altre istituzioni.

L’appello che rivolgiamo al Presidente Toma è quello di seguire più attentamente il lavoro della struttura regionale, stimolando alcuni istruttori e dirigenti ad una maggiore celerità e costante applicazione.

In ogni caso egli potrà sempre contare sull’abnegazione e sull’entusiasmo dei sindaci, purché venga sempre rispettato il difficile ruolo che sono chiamati ad assumere e riconosciute le numerose funzioni e responsabilità che sono chiamati ad assolvere.

Per i lavoratori si spera che presto Regione Molise e INPS possano trovare il modo di risolvere il problema.

I Sindaci dei Comuni:

Acquaviva di Isernia

Belmonte del Sannio

Busso

Cantalupo nel Sannio

Casalciprano

Castelbottaccio

Castelmauro

Castelpetroso

Castropignano

Cercepiccola

Cerro al Volturno

Chiauci

Colli al Volturno

Forli del Sannio

Guardiaregia

Macchiagodena

Macchia d’Isernia

Macchia Valfortore

Matrice

Mirabello Sannitico

Miranda

Pescopennataro

Pettoranello del Molise

Pietracatella

Pizzone

Poggio Sannita

Riccia

Roccamandolfi

Roccavivara

Sant’Agapito

Sant’Angelo Limosano

San Giovanni in Galdo

San Giuliano del Sannio

San Polo Matese

San Pietro Avellana

Torella del Sannio

Toro

Ururi

Vastogirardi

Vinchiaturo

Redazione

CBlive

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