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Area di crisi non complessa, opportunità di rilancio industriale per Termoli e il Basso Molise

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La parlamentare del Pd Laura Venittelli e il sindaco di Termoli Angelo Sbrocca

GIOVANNI CANNARSA

TERMOLI – Area di crisi non complessa, un’opportunità concreta per rilanciare industria e turismo del Basso Molise potrebbe a breve essere evidenziata da una bando che darà la possibilità di rilanciare l’occupazione nella zona. L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, lunedì 11 aprile in conferenza stampa, a Termoli dalla parlamentare del Pd Laura Venitelli e dal sindaco della città adriatica Angelo Sbrocca.

Un’opportunità che non riguarda solo Termoli ma bensì tutto il Basso Molise. Un iter procedurale che vede coinvolti i comuni e le regioni che si rapportano direttamente con il Governo centrale. Le aree di crisi non complesse si differenziano da quelle complesse per i numeri dell’indotto, ma anche per le manifatture. Queste ultime riguardano più da vicino le produzioni nazionali mentre le prime hanno diretto contatto con i territori di appartenenza. “Anche quello del Basso Molise – ha spiegato la Venitelli – ha risentito della crisi globale degli ultimi anni”.

L’iniziativa si riallaccia alla Legge Monti numero 83 del 2012 che valuta proprio le crisi “diverse” da quelle più complesse di tutto il Paese. Sono, quindi, misure urgenti per il rilancio delle attività locali e a richiederle saranno direttamente gli imprenditori che potranno aderire al bando finale presentando un progetto di rilancio occupazionale delle loro imprese. Ad oggi il decreto attuativo non c’è ancora ed è per questo che si preme sull’acceleratore affinché tutto il Basso Molise ci possa rientrare in quanto è già inserito nei siti locali di lavoro non complessi.

La prima fase del decreto potrebbe concludersi entro la fine del mese di aprile, mentre nei trenta giorni successivi la Regione dovrà definire le zone locali, una sorta di perimetro di azione, nell’ambito delle quali il decreto potrà essere sfruttato. Non ci saranno, quindi, interventi a pioggia ma solo agevolazioni per chi avrà realmente l’intenzione di rilanciare la propria attività industriale e turistica. Fino ad oggi, da quanto emerso in conferenza stampa, l’amministrazione comunale ha lavorato in maniera silente, però ora che il progetto si sta concretizzando è bene che le aziende conoscano il lavoro svolto. “Si può fare – ha concluso la parlamentare Venitelli – i fondi ci sono e Termoli ed il Basso Molise possono candidarsi ad un rilancio fattivo della propria economia. L’unico ostacolo adesso è il ministero di competenza. Nel senso che con le dimissioni del ministro Guidi l’iter potrebbe incepparsi e rallentare la sua attuazione”. Tuttavia per la Venitelli anche questo non sarà un ostacolo in quanto la nomina del nuovo ministro non dovrebbe farsi attendere più di tanto.

Redazione

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