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Cis, da Invitalia arriva lo stop alle polemiche. Speranza per i Comuni rimasti a secco di finanziamenti

Caso Ecomont? “La somma appostata su quello che sembrava un progetto utile da un punto di vista teorico”

Stop alle polemiche. È questo uno dei messaggi lanciato a Isernia dall’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri, in Molise per esaminare le proposte del Contratto Istituzionale di Sviluppo.

Un pensiero condiviso anche dal consigliere del premier, Gerardo Capozza che, insieme a Laura Patriarca, della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nel palazzo della Prefettura del capoluogo pentro, hanno incontrato i responsabili dei progetti che si sono aggiudicati i finanziamenti.

In attesa che il numero uno del Governo gialloverde, Giuseppe Conte, torni nella ventesima regione per la firma del documento che prevede numerosi fondi per una terra ormai dilaniata come il Molise, il prossimo 26 luglio a Campobasso ci sarà una nuova riunione con i sindaci e gli amministratori esclusi dal Cis.

L’assegnazione dei fondi ha, infatti, scatenato numerose proteste da parte di 31 primi cittadini i cui Comuni sono stati esclusi. Si tratta di progetti che, però in alcuni casi, non è detto che non possano vedersi assegnare le risorse di cui necessitano.

Abbiamo detto e, lo ribadiamo, – le parole di Arcuri – che questo è solo il primo gruppo d’interventi. Sappiamo per esperienza e sulla base di ciò che sta accadendo in altre regioni, che molto presto potremo dare seguito ad altri progetti. Il nostro obiettivo è avviare tutte quelle iniziative che sono meritevoli”.

Arcuri taglia più a corto, invece, sulla questione Ecomont, la società che dovrebbe vedersi revocare il finanziamento di 10 milioni di euro per il rilancio di Campitello Matese. Società che avrebbe, infatti, un contenzioso con il Comune di San Massimo per il pagamento dei tributi e che, tra l’altro, avrebbe presentato un progetto privo del dettaglio finanziario.

“Il Mezzogiorno ha detto Arcuri – è un posto strano, dove sempre si privilegiano polemiche, rischiando di perdere la visione positiva d’insieme. Il Cis è un’occasione straordinaria e sarà realizzato solo con progetti meritevoli”.

Sul caso si è espresso anche Capozza. “Era stata appostata una somma per cofinanziare un progetto che sembrava utile per il rilancio del turismo dell’area interessata. Per le aziende private, come ho detto, si tratta di un cofinanziamento. Questo significa che l’azienda si era impegnata a spendere altre risorse, di cui il finanziamento pubblico rappresenta solo un terzo. Quindi parliamo di circa 25milioni di euro. Noi non facciamo indagini prima, ma se nella documentazione ci sono delle incompatibilità, è ovvio che il finanziamento va revocato”.

E proprio su un’altra presunta incompatibilità, di cui si è occupato anche il M5S, relativa al presidente della Regione Molise, Donato Toma, ex componente del collegio sindacale della Ecomont, si è espresso il diretto interessato. “Non devo chiarire nulla, non ci sono incompatibilità. Da professionista ho avuto consulenze e sono stato revisore dei conti di diverse società. Adesso faccio il presidente della Regione e non ho più incarichi di questo tipo. Se qualcuno pensa il contrario vada avanti e lo dimostri”, ha detto il governatore.

Intanto, a Isernia a incontrare i rappresentanti di Invitalia per i Cis è stato anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina. La città capoluogo è, infatti, risultata destinataria dei fondi per la realizzazione di un progetto di Mobilità urbana per il centro storico e uno relativo al collegamento viario tra la frazione di Santo Stefano e il Rivolo.

Dopo il colloquio individuale che i rappresentanti di Invitalia hanno tenuto con gli amministratori dei Comuni scelti per il Cis e finalizzati ad approfondire la conoscenza dello stato degli elaborati presentati è arrivato il commento di Gravina. “Si è trattato – ha detto – di un confronto proficuo che ha stabilito le procedure tecniche-pratiche. Il supporto di Invitalia in questa fase ci ha permesso sin da oggi di approfondire le dinamiche che ci hanno così consentito, per quel che ci riguarda più da vicino, il corretto perfezionamento del Cis”.

Redazione

CBlive

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