

GIUSEPPE FORMATO
Un’auto a disposizione del sindaco di Campobasso, Antonio Battista, e dei vertici di Palazzo San Giorgio, acquistata a diciottomila euro e utilizzata in maniera inadeguata e guidata da personale sprovvisto della relativa patente. È la denuncia dei consiglieri comunali di Campobasso del Movimento 5 Stelle.
Simone Cretella, Paola Felice, Roberto Gravina e Luca Praitano hanno incontrato la stampa questa mattina, mercoledì 28 settembre 2016, nella Sala Mancini del Municipio.
“Il Comune di Campobasso – le parole dell’ex candidato primo cittadino Gravina – ha acquistato, anche con una procedura abbastanza veloce, ed è giusto che lo sappiano i cittadini, un’auto, una Fiat Tipo, di cilindrata 1.6, turbo diesel. La motivazione? Si tratta di un’automobile a disposizione della Polizia Municipale, per i servizi di Polizia giudiziaria e, come afferma la determina, per accompagnare i minori in Tribunale, laddove si renda necessario questo delicato servizio”.
“Il problema – ha incalzato Gravina – è, come si consueto, il metodo. Si aggira sempre l’ostacolo per raggiungere l’obiettivo. Il Comune di Campobasso, tra le altre cose, ha a disposizione una Fiat Tempra per quel servizio, con pochissimi chilometri, e che non viene mai utilizzata”.
“Il sindaco di Campobasso – l’atto di accusa dei pentastellati – avrebbe dovuto prendersi la responsabilità di fronte ai cittadini e dire che avrebbe acquistato un auto blu per i suoi spostamenti, perché a quanto risulta dagli atti, la nuova autovettura è stata, sinora, utilizzata per accompagnare il primo cittadino a Roma, dove è andato anche l’assessore Maio, Cassino e Orvieto, il geometra comunale a Napoli. È stato visto su quella macchina anche il super direttore Iacobucci. Ciò che ci ha meravigliato, inoltre, è la guida affidata ad autisti del Comune di Campobasso, sprovvisti della relativa patente di servizio, che oggi gli agenti di Polizia Municipale devono conseguire attraverso uno specifico esame”.
“Vorremmo chiedere al dirigente che ha effettuato l’acquisto – ha proseguito Cretella – perché non ha usufruito dello sconto di un quarto dell’Ipt e perché non è stata acquistata un’auto ecologica, considerando che gli amministratori devono dare l’esempio. Avrebbero potuto, inoltre, noleggiare un’auto e un autista in quelle poche circostanze che lo richiedono, anche considerando che il sindaco di Campobasso, ad oggi, ha anche l’auto blu della Provincia di Campobasso”.
“La spending rewiev – l’intervento di Praitano – specificava, tra le altre cose, anche la riduzione dell’acquisto dei beni e servizi entro una certa soglia e, dopo l’autovettura, ci risulta che si è provveduto a comprare anche beni strumentali per la Sea. Avremmo preferito l’utilizzo dei diciottomila euro per la carente segnaletica stradale in diverse zone della città. L’assessore di riferimento ha sempre elogiato la macchina organizzativa della Polizia Municipale, pur consapevole della carenza di organico e di una segnaletica da rinnovare per la sicurezza dei cittadini. Alla nostra interrogazione in assise, sul rinnovo della segnaletica stradale, ci fu risposto che non c’erano fondi sul relativo capitolo. Sono stati trovati, e anche celermente, però, per acquistare un’auto”.
“Discutibile la procedura di acquisto – ha concluso Felice – perché non ci si è liberati, anche rottamandola in sede di acquisto della nuova autovettura, la vecchia Fiat Tempra, che rappresenta solo un costo per le casse dell’ente, visto il suo completo inutilizzo”.