Politica

Disoccupazione infinita: il Molise come Mayotte. Il Corsera descrive la regione che non esiste

Poco meno peggio dell’isola sperduta di Mayotte, tra il Mozambico e il Madagascar, c’è il Molise.

La ventesima regione d’Italia finisce ancora una volta alla ribalta delle cronache nazionali per la mancanza di lavoro. Lo fa oggi, sabato 15 settembre 2018, dalle autorevoli pagine del Corriere della Sera, da dove il secondo posto conquistato nella classifica Eurostat sulla disoccupazione accende i riflettori su un tema su cui troppo spesso la politica locale continua a tacere. In Molise il lavoro non c’è.

Nella regione che vede i suoi giovani emigrare altrove, la disoccupazione a lungo termine, ovvero la quota di persone che non lavorano e che cercano attivamente un’occupazione da un anno o più, nell’ultimo rapporto Eurostat, è il 71,8% del totale dei disoccupati.

Un record triste quello di una “disoccupazione senza fine”, si legge nelle pagine del Corsera, da dove politici, imprenditori ed esponenti del mondo della scuola esprimono la loro riflessione. E nelle parole di alcuni imprenditori emerge soprattutto la difficoltà di “fare rete” in un piccolo territorio dove ognuno crede che sia meglio pensare per sé.

Eppure le eccellenze non mancano: ci sono esempi di grandi aziende che, un po’ di ricadute in termini occupazionali sul territorio, pure le hanno prodotte. Ma non basta. Forse nemmeno per essere autorizzati a sognare, come scrive la giornalista del Corriere.

Ai molisani ormai non sono rimasti più nemmeno i sogni, in una regione quasi destinata a scomparire.

E chissà se questo sia stato l’argomento della cena di ieri sera che ha visto seduti al tavolo gli esponenti della politica locale, preoccupati più per le sorti delle prossime tornate elettorali che per la condizione che affligge il mercato del lavoro.

Una scena questa, che per i molisani inizia ad avere i tratti di un incubo, sempre più dannatamente vero e, durante il quale, la spartizione delle poltrone continua a essere sempre più importante dell’esistenza di un territorio dall’elettrocardiogramma praticamente piatto.

fabyabb

Redazione

CBlive

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button