Politica

La Lega e gli equilibri della maggioranza: in sei dicono ‘no’ all’assessore esterno. Toma e quella ‘mossa del cavallo’ per prendere tempo

Da un lato le richieste della Lega che reclama un posto in Giunta, dall’altro i consiglieri di quella stessa maggioranza che dicono ‘no’ all’assessore esterno.

A mettere nero su bianco questa volta sono stati le ex leghiste Aida Romagnuolo e Filomena Calenda, il patricielliano Gianluca Cefaratti, il presidente del Consiglio Salvatore Micone, insieme a Di Lucente e D’Egidio.

Tutti compatti per un avvertimento al governatore. Obiettivo? Evitare che le pretese della Lega possano ripercuotersi su un equilibrio interno già di per sé precario.

Ma stando ai rumors il documento presentato potrebbe essere stato concordato con lo stesso governatore per consentirgli di prendere tempo.

Toma, infatti, vorrebbe rinviare tutto al prossimo autunno quando si voterà anche per l’elezione del Presidente del Consiglio, dove in pole ci sarebbe l’attuale sottosegretario Pallante.

Insomma, una sorta di bluff o, per dirlo in termini più attuali, una mossa del cavallo per prendere tempo. Proprio come Renzi.

Redazione

CBlive

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