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Serie D, i lupi aspettano Farina: l’allenatore si sta curando. Se non guarirà in quindici giorni, pronto il nuovo trainer, anche se l’idea Corradino non dispiace

Francesco Farina, l'allenatore del Campobasso, durante la conferenza stampa post-Chieti
Francesco Farina, l’allenatore del Campobasso, durante la conferenza stampa post-Chieti

Campobasso – Francesco Farinafine della storia d’amore durata 18 mesi? Oppure solo un temporaneo distacco del tecnico dai lupi per curarsi? Questo è quanto si stanno chiedendo i tifosi del Campobasso dal pomeriggio di ieri quando, come un fulmine a ciel sereno, la società rossoblù ha pubblicato sul sito ufficiale la notizia che, a causa di alcuni problemi di salute dell’allenatore rossoblù, “i prossimi allenamenti saranno diretti dall’allenatore in seconda Antonello Corradino”. Si è scatenata, così, in città una concitata caccia alla verità, anche perché dal messaggio postato sul profilo facebook dell’Associazione ‘Noi siamo il Campobasso’, dopo l’in bocca al lupo di una pronta guarigione, si intravedono già i saluti finali: “Mister ti ringraziamo per il tuo lavoro serio e scrupoloso e per tutti i successi che hai regalato a questa nuova società”.

L’allenatore dei lupi, per onor di cronaca, è uscito anche allo scoperto, dichiarando di persona di dover curare nuovamente un problema relativo a un’infezione polmonare, che già due volte nella sua carriera lo ha costretto allo stop. La prima volta successe a Bojano, poi a Isernia: sempre nel periodo invernale, quando le vie respiratorie sono messe a dura prova dal freddo molisano, soprattutto quando alla base c’è un problema. In entrambe le circostanze, però, il trainer residente a Vinchiaturo tornò in sella: il tempo di curarsi e con il coincidente rialzarsi delle temperature, Farina riuscì a terminare la stagione, raggiungendo l’obiettivo richiesto dalle rispettive società.

La storia al Campobasso è ancora tutta da scrivere e per l’allenatore dei lupi ci sarà, per il momento, un periodo di una quindicina di giorni lontano dalla squadra. Successivamente, occorrerà verificare lo stato di salute, prima di potersi esprimere sull’eventuale ritorno in sella.

Sarà, dunque, il vice Corradino a guidare il Campobasso in questo periodo di vacatio, sedendo in panchina nelle gare casalinghe contro la Jesina e il Termoli.

L’ex centrocampista rossoblù avrà l’opportunità di guidare i lupi in prima persona appena sette mesi dopo il ritiro dal calcio giocato e, se Farina non dovesse tornare in sella a causa dei suoi problemi di salute, non sarebbe male l’idea di affidare il team all’ex capitano rossoblù. Corradino, infatti, ha alle spalle una carriera durata un ventennio da calciatore e, negli ultimi anni, a Trivento, Bojano e Campobasso, in un certo qual modo, ha svolto anche il ruolo dell’allenatore in campo.

La scelta di Corradino premierebbe un professionista, che si è messo sin dal primo giorno a disposizione di mister Farina, iniziando ad apprendere i segreti del mestiere, e per certi versi valorizzerebbe anche il lavoro dell’allenatore dei lupi, il quale in diciotto mesi ha raggiunto ottimi risultati.

Premettendo che vincere non è mai semplice, durante la scorsa stagione ha risposto con la vittoria della Coppa Italia nazionale, allorquando in tanti affermavano che il Campobasso potesse trionfare solo in Molise. Una stagione conclusa senza mai una sconfitta, anche in campo nazionale: un record per il calcio dilettantistico.

Anche quest’anno, nel girone F, di serie D i lupi hanno avuto un cammino, nella prima parte della stagione, forse, al di sopra di ogni aspettativa: da matricola, sedici partite disputate con otto vittorie, cinque pareggi e appena tre sconfitte, tra le altre cose contro le squadre che occupano, alla fine del girone d’andata, il podio, Maceratese, Civitanovese e Fano.

La società aveva parlato di obiettivo playoff e il Campobasso attualmente occupa, con una partita da recuperare, la quinta posizione. I rossoblù hanno avuto un cammino costante e l’obiettivo della rassegna post-season è alla piena portata. Ma ora è il momento delle scelte se Farina non dovesse recuperare il migliore stato di salute in una quindicina di giorni: panchina a Corradino, oppure la scelta di un nuovo allenatore, che avrà dalla sua il difficile compito di migliorare i risultati raggiunti nell’ultimo anno e mezzo.

Intanto, i lupi continuano ad allenarsi in vista del doppio impegno casalingo in tre giorni: domenica 11 gennaio 2015 al ‘Selva Piana’ arriverà la Jesina e i rossoblù dovranno fare a meno di Minadeo e Pani, tre giorni più tardi, invece, si recupererà il derby contro il Termoli, prima della trasferta di Scoppito in casa dell’Amiternina. Domani, giovedì 8 gennaio 2015, test amichevole contro la juniores di Carmine Rienzo.

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