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Gravina proclamato sindaco di Campobasso. Prima l’insediamento in Municipio, poi il confronto con i suoi per la composizione della Giunta. “Ragioneremo anche sul numero degli assessori”

Roberto Gravina è ufficialmente il sindaco di Campobasso. Alle 11 di questa mattina, 11 giugno 2019, nella sala consiliare del Comune la proclamazione del neo eletto primo cittadino.

Chiusa, dunque, definitivamente la legislatura targata Battista: a Palazzo San Giorgio prende il via un nuovo corso. Una nuova epoca in cui 20 consiglieri eletti appartengono a un’unica lista. A Palazzo San Giorgio non accadeva dai tempi della Democrazia Cristiana.

Intanto, Gravina in giornata incontrerà il sindaco uscente, Antonio Battista, per il classico passaggio di consegne e per ottenere una serie di informazioni tecniche su diverse questioni.

In serata il neo eletto sindaco terrà, invece, una riunione con i 20 consiglieri della sua maggioranza. All’ordine del giorno l’attribuzione delle deleghe assessorili. “Vedremo se sarà una giunta a quattro o sarà possibile già partire con una squadra allargata”, le parole di Gravina dopo la sua proclamazione. “Ora l’emergenza – ha detto – è quella di formare la Giunta e iniziare subito a lavorare”.

Visibilmente emozionato in occasione della proclamazione, Gravina è da oggi a tutti gli effetti sindaco di Campobasso. Consigliere di minoranza per il movimento Cinque Stelle nel corso della passata legislatura, esattamente chi è il nuovo primo cittadino eletto lo scorso 9 giugno?

Il nuovo sindaco di Campobasso ha 41 anni. Un metro e 90 per 84 kg, fisico da sportivo, Roberto è il fratello dell’ex campione di volley Pasquale Gravina, membro della cosiddetta generazione di fenomeni, ovvero quel gruppo di giocatori che costituirono la nazionale di pallavolo maschile dell’Italia negli anni novanta, considerata una delle squadre più forti di tutti i tempi.

Appassionato di nuoto di cui è stato anche istruttore, Gravina non disdegna nemmeno il tennis e lo sci, così come ama leggere riviste di economia e politica, ma anche andare al cinema e viaggiare.

Dopo il diploma in ragioneria, nel 1997, si è iscritto alla Facoltà di Giurisprudenza, dove ha conseguito la Laurea nel 2004. Nel 2010, invece, il conseguimento del titolo di avvocato e l’iscrizione all’Albo professionale.

Due anni dopo la Laurea, Gravina collaborò con l’Assessorato al Turismo della Regione Molise. L’attuale sindaco fu, infatti, destinatario di un’assistenza tecnica con la società Ecosfera che gestiva il servizio di consulenza per il programma d’Iniziativa Comunitaria Interreg IIIC Sud, Progetto Noé. Gravina, in quell’occasione, collaborò con l’assessorato di via Genova, all’epoca guidato dall’attuale assessore regionale Nicola Cavaliere.

Dal 2014 al 2016, Gravina è stato anche il responsabile dell’area legale della Laborvertro, azienda di trasformazione del vetro di contrada Colle delle Api, con cui attualmente continua a collaborare.

Esperto nel settore del recupero crediti, ambito nel quale vanta esperienze professionali in gruppi specializzati, dal suo curriculum emergono ottime competenze digitali e sufficienti competenze nelle lingue straniere.

Socievole, comunicativo e con una buona capacità relazionali”: sono le parole che Gravina utilizza per descrivere se stesso.  Sicuramente doti fondamentali a cui dovrà fare ricorso per amministrare, a partire da oggi, la città capoluogo.

Redazione

CBlive

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