Cronaca

Campobasso imprenditore finisce nella rete dell’usura, ma trova il coraggio di denunciare. Due pluripregiudicati in carcere per estorsione

Con l'operazione Red Zone, la Polizia di Stato Molise ha salvato un imprenditore vittima di estorsione

Si è conclusa oggi l’operazione della Polizia di Stato SCO Molise denominata Red Zone. Due pluripregiudicati inviati in carcere e un terzo uomo agli arresti domiciliari.

I tre malviventi mettevano in essere esplicite richieste, con minacce di gravi ritorsioni, ai danni di un imprenditore molisano. Avvalendosi del metodo mafioso, pretendevano dalla vittima l’indebita corresponsione della somma totale di 100.000 Euro, pretesi quali crediti in realtà inesigibili.

Le indagini sono tate avviate il 22 dicembre scorso, a seguito di una prima richiesta di denaro attraverso il citofono dell’abitazione della vittima. Alla richiesta è seguita una minaccia: “sappiamo dove abiti”. Poche ore dopo una telefonata, con gli stessi toni e argomenti,  effettuata da una cabina pubblica di Campomarino e ripresa da una telecamera di sorveglianza. (foto)

Il 28 dicembre, con una nuova telefonata alla vittima, veniva chiesta nuovamente la somma di 100.000 euro da corrispondere per non incorrere in pericoli. L’incontro tra la vittima e il mandante è avvenuto il 30 gennaio scorso, ed è stato ripreso dalle telecamere della Polizia di Stato SCO Molise. Una volta raccolta questa ulteriore prova, i poliziotti sono intervenuti eseguendo l’ordine di arresto emanato dalla Procura.

Carola Pulvirenti

Pluripregiudicato minaccia imprenditore per estorcere denaro. Foto Polizia di Stato Molise
L’intervento della Polizia a difesa della vittima. Foto Polizia di Stato Molise

 

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