Cronaca

Mette in rete i video hard dell’ex compagna poi ricattata da uno sconosciuto: “Facciamo sesso o ti rovino”

video_hardNon si rassegnava alla fine della loro storia d’amore e per vendicarsi della sua ex compagna ha divulgato su Facebook, su altri social, nonché inoltrato tramite Whatsapp, alcuni video registrati mentre facevano sesso. I fatti risalgono a circa un anno e mezzo fa, quando è stata la ragazza a denunciare alla Polizia Postale di Campobasso l’episodio di cui era stata vittima.

Sono state le successive indagini, condotte dagli uomini della PolPost, a consentire di identificare e denunciare l’ex fidanzato della giovane quale responsabile della divulgazione dei video ad altre persone che li avrebbero ricevuti e successivamente condivisi. Quest’ultimi dovranno ora rispondere di diffamazione e violazione della normativa sulla privacy, per aver divulgato materiale senza il consenso dell’avente diritto.

All’interno di questa vera e propria ‘vendetta pornografica’ si è poi inserito anche un terzo soggetto che, venendo a conoscenza dell’esistenza di questi video, ha minacciato la donna chidendole sesso in cambio del suo silenzio. Gli investigatori, nonostante gli accorgimenti utilizzati dall’uomo per celare la propria l’identità,sono però riusciti a individuare l’autore del reato e, dopo aver perquisito la sua abitazione, lo hanno denunciato per tentata violenza sessuale.

Si tratta di un vero e proprio caso di revenge porn o vendetta pornografica (primo in Molise) che consiste appunto nella pubblicazione di foto e filmati intimi ad opera di ex-fidanzati, per vendicarsi della fine della relazione amorosa. Intanto, gli investigatori non escludono nemmeno l’ipotesi che possano scattare altre misure per tutti coloro che hanno contribuito a diffondere e divulgare tali video.

Un caso che fa tornare alla mente, seppur in modo e con modalità differenti, la vicenda della giovane Tiziana Cantone, la ragazza della provincia di Napoli che si è uccisa perché un suo video privato è stato mandato in pasto alla rete. Un episodio che fa riflettere sull’uso improprio delle nuove tecnologie e sulla violenza contro le donne, fenomeno sul quale è necessario non abbassare mai la guardia.

Redazione

CBlive

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