Uomini e mezzi in strada: la macchina dell’emergenza non si ferma. Un “gatto delle nevi” per le situazioni più complesse e un elicottero per individuare le criticità

La ricognizione sulla situazione relativa all’emergenza neve è avvenuta questo pomeriggio, sabato 7 gennaio 2017, durante una riunione in Prefettura a Campobasso. A prendere parte all’incontro il governatore Frattura, i rappresentanti della Provincia e quelli di tutte le forze dell’ordine interessate dall’emergenza. Il numero uno del Molise ha assicurato il costante impegno del servizio di protezione civile.
Le situazioni di maggiore criticità riguardano le condizioni di viabilità. Numerose sono state le operazioni di soccorso effettuate soprattutto a dializzati, per permettere loro di poter raggiungere l’ospedale, nonché l’aiuto prestato agli automobilisti in difficoltà.
Permangono ancora disagi per ciò che riguarda l’erogazione di energia in zone di alcuni comuni della Provincia, per i quali gli operatori Enel sono attivamente impegnati, con il supporto dei mezzi di sgombero neve degli enti proprietari delle strade, per raggiungere le cabine interessate e ripristinare i servizi.
Il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco che ha gestito interventi di soccorso a persone e mezzi, nonché taglio degli alberi pericolosi e trasporto di gruppi elettrogeni ha anche ottenuto dal Centro operativo nazionale un “gatto delle nevi” per l’accesso e il soccorso nelle aree più difficili da raggiungere.
Sempre questo pomeriggio un elicottero del Nucleo dei Vigili del Fuoco di Pescara ha sorvolato la zona per l’individuazione delle aree più critiche.
Il direttore sanitario del Cardarelli ha assicurato che i pazienti con problemi di salute che dovessero avere difficoltà nell’ottenere le cure adeguate a casa, potranno usufruire della struttura ospedaliera presso la quale potranno anche essere ricoverati.
Gli uomini della Sea, dell’Anas e della Provincia sono continuamente impegnanti nelle operazioni di pulizia delle arterie stradali.
Tre strade provinciali al momento risultano bloccate, si tratta della 94, nei pressi di Sepino al confine della provincia, la strada provinciale 45 Molise e la 15 che collega i paesi di Trivento-Salcito e Pietracupa, mentre risultano del tutto non percorribili la strada provinciale 105 per Morrone del Sannio; la 71 Ripabottoni – Castellino del Biferno; la 73 Lupara – Castelbottaccio; la 73 che collega Sant’Angelo Limosano – Limosano; la 135 tra Mirabello Sannitico e Vinchiaturo; la 109 a Tufara; la strada provinciale 13 dal bivio di Matrice in direzione di Petrella Tifernina; la 149 tra Sant’Elia a Pianisi e Monacilioni; la 56 tra Matrice – San Giovanni in Galdo; la strada che collega Montelongo – Montorio nei Frentani; la 101 e la 34 per intero tratto; la strada che collega Cercepiccola a Cercemaggiore; la 73 Sant’Angelo Limosano – bivio: la 163 che collega Civitacampomarano – Castelmauro – Acquaviva Collecroce; la strada 81 che mette in collegamento Mafalda e Tavenna; e la 164 invaso di Arcichiaro al confine della provincia.
Tutte le altre arterie provinciali, tranne quelle della fascia costiera, sono transitabili soltanto con catene montate. Soppressi anche diversi collegamenti ferroviari.
Dalla Prefettura l’invito ai cittadini di mettersi in viaggia solo se strettamente necessario e, comunque, esclusivamente con catene montate ed usando la massima prudenza e cautela.