Cultura

Expo 2015, a Milano una settimana dedicata all’olio molisano. All’esposizione universale riflettori accesi sulla biodiversità e sulla storia dell’olivicoltura

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Un momento della conferenza stampa

CRISTINA SALVATORE

Si sono riuniti a Campobasso nella sala Giunta di Palazzo Vitale, i 12 rappresentanti dei Comuni molisani che hanno dato vita all’associazione ‘Città dell’Olio’ per presentare il progetto, condiviso con la Regione Molise, che farà approdare “l’oro verde” molisano negli internazionali padiglioni dell’Expo di Milano 2015.   Dal 15 al 21 settembre prossimi, l’olio sarà infatti protagonista all’interno dell’esposizione universale, nello spazio della Cascina Triulza.
I protagonisti di questa inizativa, nata con l’obiettivo di far conoscere il valore nutrizionale e culturale di un prodotto particolarmente rappresentativo della regione, sono quelli di Venafro, Larino, Colletorto, Fornelli, Lucito, Macchia Valfortore, Montefalcone del Sannio, Poggio Sannita, Portocannone, Sant’Elia a Pianisi, Santa Croce di Magliano e Termoli.
Esattamente è a Larino che ha preso il via 21 anni fa la grande avventura dell’associazione nazionale ‘Città dell’Olio’ (Anco) grazie al molisano Pasquale Di Lena che l’ha ideata e realizzata. Oggi, la presenza di tali Comuni, unita alla preziosa collaborazione con la Regione Molise e all’Expo di Milano, rappresenta quindi una gradissima occasione non solo per far conoscere al mondo intero la qualità eccellente dell’olio extravergine d’oliva prodotto in Molise ma anche per portare all’attenzione di tutti la cultura e la storia della coltivazione olivicola che va ad intrecciarsi con il grande patrimonio artistico di una terra che è ancora tutta da scoprire.
“Il progetto di portare questo nostro prodotto – le parole del sindaco di Venafro, Antonio Sorbo, che ha aperto la conferenza a Palazzo Vitale –  all’Expo 2015 si è potuto concretizzare con l’aiuto della Regione Molise e, questa collaborazione ci consente di portare a Milano una eccellenza della nostra regione. Ci sarà quindi – ha proseguito – la possibilità per una settimana intera, che andrà dal prossimo 15 settembre fino al 21, di far conoscere a tutti i visitatori della fiera la cultura, i sapori, la storia di una terra che ha tanto da offrire. Il presidente Frattura – ha poi concluso Sorbo – ha annunciato che a breve sarà sottoscritto un protocollo d’intesa tra la Regione e l’associzione nazionale Città dell’Olio per collaborare su temi che riguardano la produzione e la valorizzazione dell’olio.”
Anche il vicepresidente della Regione Molise, l’assessore Michele Petraroia, presente alla conferenza, ha voluto sottolineare un punto importante per la riuscita di questo progetto di collaborazione: la sinergia tra i comuni uniti per promuovere la ricchezza del territorio molisano. “Promuovere questo tipo di eventi in solitudine – ha detto – non sarebbe servito a nulla e non avrebbe potuto cogliere l’obiettivo prefissato. Si tratta invece di saper costruire quel mosaico dove ognuno porta il proprio frammento in un disegno che è armonico e coordinato. Compito dell’amministrazione regionale – prosegue Petrarioia – è quello di indicare gli obiettivi e di sollecitare la partecipazione, di favorire la promozione come noi abbiamo fatto già dallo scorso mese di aprile, quando abbiamo portato una delibera della Giunta Regionale confermando che non solo c’era alcuna disattenzione nei confronti dell’Associazione Città dell’Olio, ma addirittura c’era la disponibilità di far conoscere un prodotto di valore come il nostro olio extravergine di Oliva.”

L’Anco ha quindi tra i suoi compiti principali quello di divulgare la cultura dell’olivo, di testimoniare  la presenza di uno straordinario patrimonio di biodiversità tipico della regione e di diffondere la storia dell’ovicoltura che si è potuta sviluppare grazie anche alla ricchezza sconfinata delle terre molisane.

Redazione

CBlive

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