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Asrem, Fillea/Cgil: “Garantire il lavoro e i livelli occupazionali nel cambio di appalto”

La ASREM del Molise si accinge a rinnovare i servizi di manutenzione presso le strutture ospedaliere regionali con nuove gare d’appalto. A ricordarlo, in un comunicato stampa, è la Fillea/Cgil.

È un momento molto importante sia per l’impegno finanziario: 70 milioni di euro, sia per la durata dei servizi esternalizzati: sette anni, sia per la delicatezza e importanza che i servizi di manutenzione comportano, infatti basta immaginare gli ambienti ospedalieri e l’impiantistica di cui sono forniti, questo presuppone la conoscenza degli impianti, i progetti realizzativi e una buona dose di professionalità per garantire interventi tempestivi ed adeguati.

“Chi ha fatto tutto ciò in questi ultimi anni? – si domanda la Fillea/Cgil – Tecnici e operai, alcuni di loro ancora in attesa del pagamento delle retribuzioni di circa tre mesi, ma  hanno garantito che tutto funzionasse, esempi: dai gas medicinali, alle forniture elettriche continue e garantite, all’illuminazione, al riscaldamento ecc. Basta solo questo per far comprendere ai tanti cittadini utenti delle tante strutture della ASREM (praticamente tutti) e agli operatori sanitari (medici, infermieri, tecnici ecc.) l’importanza che questo passaggio sia fatto in piena garanzia e tutela”.  Per queste ragioni, la Fillea CGIL e la Fiom CGIL ritengono fondamentale la “continuità professionale di lavoro sino a questo momento garantito dai lavoratori di più società adibiti sui vari servizi”.

“E allora ecco – prosegue la nota che emergono altre criticità della Sanità Regionale che non colpiscono solo i pazienti e i dipendenti sanitari, ma creano problemi occupazionali anche ai lavoratori addetti ai servizi esternalizzati come quelli per la manutenzione degli impianti. Bisogna però precisare che tutte le azioni e atti, debbano indirizzarsi alla  tutela e alla preservazione di diritti e professionalità acquisita dalle maestranze, oltre alle nuove norme sugli appalti (codice degli appalti) che prevedono le clausole di salvaguardia, pertanto a seguito di una gara d’appalto può cambiare il gestore, ma non i lavoratori adibiti che vengono assorbiti dalla nuova impresa, oppure non prevedere le clausole di salvaguardia, sapendo che si va incontro ad un’altissima probabilità di far perdere il posto di lavoro ai tanti che invece hanno garantito con professionalità il servizio. Senza le clausole di salvaguardia, le ditte subentranti non hanno obblighi e non sono vincolate al mantenimento in servizio degli attuali addetti alla manutenzione”.

La Fillea CGIL e la Fiom CGIL chiedono ai vertici della ASREM di dare certezze con procedure legali e legittime, che garantiscono i cittadini molisani e i lavoratori impiegati nei servizi di manutenzione.

“I bandi di gara – concludono le sigle sindacali – devono contenere le clausole di salvaguardia vincolanti rispettando così le norme contrattuali e il codice degli appalti. Per queste ragioni la Fillea CGIL e la Fiom CGIL chiedono alla ASREM un incontro urgente, affinché si possano esaminare congiuntamente gli atti prodotti e qualora, non siano state previste, come purtroppo ad oggi ci risulta, si possa integrare il bando con dette clausole a tutela dei lavoratori attualmente in servizio, degli operatori sanitari e dei cittadini molisani. Si precisa, altresì, che FIOM e FILLEA, hanno inviato la seguente richiesta d’incontro urgente al Signor Presidente della Regione in qualità di commissario alla sanità molisana e per conoscenza anche i Signori Prefetti delle due Provincie, attendendoci risposte in tempi rapidi, in assenza delle quali, ci vedremo costretti ad intraprendere ogni atto a difesa dei lavoratori coinvolti”.

Redazione

CBlive

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