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Ospedali in emergenza, Giustini ordina a Florenzano di riaprire il ‘Vietri’ di Larino. Facciolla: “In luce l’incapacità e l’improvvisazione della gestione della pandemia”

“E’ appena arrivata la nota del Commissario Giustini che smaschera le bugie che ci hanno raccontato lui, Toma e Florenzano fino ad oggi”. A scriverlo, in una nota, è il consigliere regionale del PD, Vittorino Facciolla.
“Giustini ordina a Florenzano, nel frattempo individuato come commissario straordinario (date le sue note e apprezzate doti a livello organizzativo e logistico) di riaprire l’ospedale ‘Vietri’ di Larino – scrive Facciolla – Il documento di Giustini mette alla luce tutta l’incapacità e l’improvvisazione con la quale fino ad oggi è stata gestita l’emergenza sanitaria e indica come soluzione per la gestione della fase 5  dell’epidemia in Molise la riapertura del Vietri o, in alternativa, Giustini chiede di rendere il Cardarelli ospedale destinato esclusivamente ai pazienti Covid e di conseguenza rendere l’ospedale di Termoli e quello di Isernia ospedali spoke, dedicati ad accogliere quindi tutte le altre tipologie di pazienti”.
“Il trio arriva dopo un anno alla soluzione che avevamo avanzato e proposto in Consiglio regionale poche settimane dopo la scelta scellerata fatta da Toma di rendere il Cardarelli ospedale misto – prosegue la nota – Bastava conoscere il territorio e monitorare l’andamento della pandemia per comprendere che sarebbe stata una scelta sbagliata. Oggi, nonostante siamo sempre stati derisi da  questi personaggi insipienti che in tutti questi mesi hanno dimostrato tutta la loro arroganza ed ignoranza, siamo ancora qui a fare l’ennesima proposta, ancora una volta con atteggiamento propositivo e collaborativo. Chiediamo a Toma e Giustini, avendone i poteri, di mettere a disposizione dei molisani i reparti di terapia intensiva sia della Cattolica che della Neuromed così da avere maggiore possibilità qualora i contagi dovessero continuare ad aumentare. Chiediamo inoltre di estendere la zona rossa a tutto il Molise ritenendo, come lo stesso prof. Ricciardi ha auspicato per tutta Italia, che l’unica soluzione per arginare la diffusione del virus sia limitare al massimo i contatti. Ora è il momento di agire, non c’è più tempo per tergiversare o cincischiare. Toma, Florenzano e Giustini agiscano in fretta o si dimettano immediatamente”.

Redazione

CBlive

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