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Il Consiglio Regionale all’unanimità per ‘Agnone Capitale Italiana della Cultura 2026. Roberti: “Unito il Molise fa sempre la differenza”

Il Consiglio Regionale del Molise ha approvato all’unanimità una mozione sottoscritta dai consiglieri di maggioranza e di minoranza per il sostegno della candidatura della città di Agnone quale Capitale Italiana della Cultura 2026.

L’assise ha preso atto che, dopo aver presentato il dossier “Agnone 2026: Fuoco, dentro. Margine al centro”, la città di Agnone è tra le dieci finaliste.

“Ci troviamo di fronte – il commento del Presidente Francesco Roberti a un momento di ampia riflessione, perché fin dall’inizio abbiamo creduto in questo progetto con il massimo coinvolgimento di tutti: Regione, il primo cittadino Daniele Saia, tutti i sindaci del Molise e tutti coloro che hanno collaborato. C’è grande fiducia, perché arriviamo all’appuntamento del 4 marzo, le audizioni al Ministero della Cultura, con l’ottimo lavoro svolto e la grande sinergia creatasi con l’Università degli Studi del Molise. C’è entusiasmo e consapevolezza di aver fatto tutto il possibile per la candidatura di Agnone.

Questo lavoro – ha concluso Roberti – che abbiamo portato avanti ha fatto comprendere come il Molise, quando si unisce, fa la differenza e, dopo questo progetto su cui abbiamo lavorato tutti insieme, possiamo e dobbiamo portare avanti altre iniziative finalizzate a far conoscere la nostra regione e i 136 Comuni, ognuno dei quali con la propria peculiarità, cultura, storia e tradizione”.

Il Consiglio Regionale, dunque, ha conferito mandato al Presidente della Giunta regionale di provvedere a riconfermare e rilanciare, in vista delle audizioni al Ministero di Cultura del prossimo 4 marzo, il sostegno istituzionale già espresso dalla Regione Molise alla candidatura della città di Agnone a Capitale Italiana della Cultura 2026; a supportare in trasparenza e con il massimo grado di coinvolgimento di tutte le comunità ed enti territoriali il percorso di condivisione e disseminazione regionale, nazionale e presso le molteplici comunità di molisani nel mondo il percorso e i contenuti del dossier di candidatura; a sostenere l’impegno della Regione a collaborare con il Comune di Agnone e l’ATS appositamente costituitasi a realizzare almeno parte delle importanti e interessanti attività previste da programma, considerandole una occasione di rilancio più complessivo di una importante strategia culturale e patrimoniale di valorizzazione del Molise.

Redazione

CBlive

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