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Regionali 2018, Ruta dà il via alla campagna elettorale: il senatore chiede le primarie del centrosinistra per la scelta del candidato governatore

Il senatore Roberto Ruta
Il senatore Roberto Ruta

GIUSEPPE FORMATO

Roberto Ruta, a undici mesi dalle elezioni regionali, dà il via alla campagna elettorale. Il senatore del Partito Democratico, dopo aver annunciato il suo appoggio al governatore Michele Emiliano per la segreteria nazionale del PD, questa mattina, lunedì 6 marzo 2017, ha chiesto ufficialmente, insieme ad altri quattordici militanti, le primarie per la scelta del candidato del centrosinistra alla Presidenza della Giunta regionale.

La richiesta è stata inviata all’assemblea regionale del Partito Democratico, indicando anche le possibili scadenze: entro il mese di marzo la convocazione dell’assemblea regionale, chiamata a decidere sulla richiesta, il 30 settembre per la presentazione delle candidature e il 30 novembre le primarie per la scelta del successore del candidato governatore.

“C’è l’esigenza – ha spiegato il senatore Rutadi un confronto sulle scelte programmatiche compiute fino a oggi. Le varie anime del PD devono confrontarsi a campo aperto su diversi temi, convinti più che mai che il centrosinistra possa ripartire più forte di prima. Sono state effettuate scelte non condivise, come quelle sulla sanità e i famosi dieci punti programmatici, alcuni dei quali rimasti inattuati o portati avanti senza la condivisione necessaria”.

“Le primarie – ha ribadito Rutanon sono obbligatorie, in quanto c’è un presidente uscente, ma noi riteniamo che siano indispensabili per il rilancio del centrosinistra. Non saranno, infatti, le primarie del Partito Democratico, bensì saranno aperte a tutta la coalizione, occasione per ridefinire il quadro di tutto il centrosinistra. Può anche essere che le primarie non siano il miglior metodo in assoluto, però, è innegabile che, al momento, siano la migliore soluzione, perché sono uno strumento democratico e noi siamo parte del Partito Democratico”.

“Mi rivolgo al Presidente della Giunta regionale e all’assemblea regionale del PD – l’appello di Rutaaffinché l’assemblea sia convocata entro venti giorni, così come da statuto, e che in quell’occasione si voti per le primarie”.

Se la richiesta non sarà presa in considerazione? “Sono fiducioso”.

Ruta tra i possibili candidati? “Le primarie sono aperte a tutti coloro che si riconoscono nella coalizione. Io sono a disposizione, ma al di là di chi sarà candidato credo che le primarie debbano essere una proposta e uno strumento utile per un confronto all’interno della coalizione, al termine delle quali trovare l’unità attraverso scelte democratiche e collettive”.

Ha parlato di scelte non condivise. Oltre la sanità quali sono? “Penso al piano delle infrastrutture. Già nel 2000 dissi che l’autostrada sarebbe stato un progetto irrealizzabile e così è stato. Nel frattempo, però, non si è pensato a una superstrada, che si sarebbe potuta realizzare a lotti separati. Oggi avremmo avuto i raddoppi delle corsie nei punti più critici. Una grave mancanza di questa legislatura regionale, a mio avviso, è anche quella relativa a un approccio al lavoro e alle politiche attive del lavoro, il punto nodale di quella che sarebbe dovuta essere la politica regionale di questo lustro”.

Cosa pensa Ruta della scissione all’interno del Partito Democratico? “Nutro profondo rispetto per il movimento ‘Articolo 1 Democratici Progressisti’ e sono addolorato di coloro che sono fuoriusciti dal Partito Democratico. E penso a D’Alema e Bersani, i soci fondatori dell’Ulivo, partito dal quale è nata l’esperienza moderna del PD, percorso che io ho condiviso sin dall’inizio. Per questo motivo, per me è un problema. Il Partito Democratico senza coloro che sono andati via non è più lo stesso, perché quando in un’organizzazione vanno via i soci fondatori viene meno l’anima ispiratrice”.

I firmatari della richiesta dell’assemblea regionale del Partito Democratico, chiamata a votare l’ordine del giorno sulla richiesta delle primarie per la scelta del candidato Presidente della Giunta regionale del Molise del centrosinistra: Roberto Ruta, Stefano Buono, Costanza Carriero, Giuseppe Chiappini, Francesca Di Cristofaro, Maria Di Lauro, Salvatore D’Amico, Leo Garofalo, Laura Greco, Giuseppe Laurelli, Giuseppe Libertucci, Agata Midea, Maurizio Moffa, Alessandra Salvatore, Alice Vitiello.

 

Redazione

CBlive

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