TPL, approvato emendamento: le spese legali non saranno più a carico della Regione
Il Consiglio regionale del Molise ha approvato un emendamento al Bilancio regionale che modifica la gestione delle spese legali nel settore del Trasporto Pubblico Locale (TPL). Il provvedimento, promosso dal capogruppo del MoVimento 5 Stelle Andrea Greco e sottoscritto dai consiglieri Angelo Primiani e Roberto Gravina, prevede che i costi legali derivanti da decreti ingiuntivi presentati dai lavoratori non siano più a carico della Regione, ma ricadano direttamente sulle aziende inadempienti.
Fino ad oggi, infatti, le aziende che non pagavano regolarmente gli stipendi ai propri dipendenti finivano per trasferire sulle casse pubbliche – e quindi sui cittadini – le conseguenze legali delle proprie inadempienze. Questa situazione è stata definita dallo stesso Greco “un’anomalia inaccettabile”, che avrebbe favorito un sistema distorto a danno dei lavoratori e della collettività.
L’emendamento mira a ripristinare un principio di responsabilità, imponendo che i costi derivanti dai contenziosi siano sostenuti da chi li genera. Si tratta, secondo il gruppo consiliare M5S, di un passo importante per la tutela dei diritti dei lavoratori e per una gestione più equa delle risorse pubbliche.
Il provvedimento, inoltre, è stato descritto come un segnale di discontinuità e di attenzione verso la trasparenza e l’efficienza del sistema TPL.
Il capogruppo Greco ha dichiarato che il lavoro del M5S proseguirà in questa direzione, anche per affrontare ulteriori criticità del settore. Tra queste, viene segnalata la possibilità, ancora attiva nel 2025, per le aziende di autocertificare il numero di passeggeri trasportati per accedere ai rimborsi regionali, in assenza di un sistema automatico di verifica.
Il gruppo consiliare ha quindi ribadito il proprio impegno a favore della legalità, della trasparenza e della tutela dei cittadini e dei lavoratori.















