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Trasporti, l’Aula sceglie la linea delle minoranze. Nel monotematico passano le mozioni PD e 5 Stelle

L’Aula di Palazzo D’Aimmo approva la linea delle minoranze. Per ben due volte. Lo fa per i trasporti e per la scuola nei due Consigli monotemtici convocati nella giornata di ieri, 21 luglio, quando il presidente Toma apre la seduta con l’annuncio della rimodulazione dell’esecutivo.

Pallante prende, infatti, il posto Di Baggio e gli viene assegnata la delega che un tempo fu dell’assessore Niro. I trasporti, appunto.

Il primo giorno all’interno delle fila dell’esecutivo però va già male, con l’Aula che grazie ai voti dell’ex presidente Iorio e della consigliera Romagnuolo fanno approvare le due mozioni, quella del Pd firmata dalla consigliera Fanelli e quella dei 5 Stelle con dieci voti a favore e 9 contrari.

Nella stessa giornata, lo sciopero che si terrà lunedì dalle 19 alle 23 viene confermato.

I lavoratori e sindacati protestano dinanzi la sede del Consiglio regionale e toccherà ora al neo assessore Pallante incontrarli, preannunciando loro una prima riunione operativa.

Intanto, da poche ore c’è appena stato il ripristino delle corse che erano state soppresse durante il lockdown e di cui cittadini, lavoratori, comitati e sindaci chiedevano la riattivazione.

Tra i numerosi punti su cui le mozioni chiedono l’impegno del presidente Toma e che fanno riferimento alle corse e a tutto ciò che attiene la sicurezza, anche in vista di quella che sarà la ripresa della scuola a settembre che porterà a un incremento di pendolari, gli atti approvati in Consiglio chiedono soprattutto certezze per i pagamenti dei lavoratori e e per la pubblicazione del bando per il gestore.

“Primo risultato importante, quello della riattivazione di tutte le corse soppresse nel periodo di lockdown, sempre in ossequio delle regole a tutela della salute, così come chiesto dai sindacati di categoria e da 85 sindaci. Ma la mia mozione – commenta la consigliera Fanelli a margine del Consiglio – fissa anche una serie di indirizzi ai quali il Governatore dovrà dare corso nei prossimi mesi, rispettando la volontà dell’Aula. Il pagamento puntuale di tutti i lavoratori impiegati nel Trasporto molisano, i correttivi per le sovracompensazioni per le ditte che hanno i lavoratori in cassa integrazione, le verifiche dei loro bilanci e l’accertamento dei chilometri effettuati da marzo a maggio.

Sul trasporto degli studenti, l’atto chiede di chiarire in che modo la Regione affronterà i problemi tecnici, operativi e gestionali che si porranno a settembre con l’aumento delle persone trasportate e, da subito, se tutti i protocolli sulle operazioni di sanificazione sono rispettati, così come le regole sul distanziamento sociale, la sospensione della bigliettazione a bordo, il rilevamento della temperatura corporea e tutte le norme a tutela della sicurezza degli autisti e dell’utenza. Passa, inoltre, l’impegno a restituire o permutare gli abbonamenti di marzo e aprile non goduti e a verificare la possibilità della ripresa del trasporto di linea e non di linea a pieno carico, fermo l’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale. Infine, la mozione impegna il Presidente a relazionare nel più breve tempo possibile sullo stato della gara regionale, non più rinviabile, per ridisegnare un servizio di trasporto degno, al passo con i tempi, senza più criticità e pericoli”.

“Oggi abbiamo ottenuto un importante risultato per il Trasporto pubblico molisano, anticipata dalla revoca della delega ad un assessore che ha fallito su tutti i fronti. La più pesante sconfitta della traballante maggioranza Toma c’era stata proprio sul Trasporto pubblico locale a febbraio 2019. Da lì si è aperta un’evidente spaccatura del centrodestra molisano, che non ha mai trovato la quadra, nonostante i continui rimpasti”, è invece il commento politico dei consiglieri 5 Stelle.

La consigliera Fanelli dinanzi Palazzo D’Aimmo con lavoratori e sindacati del settore Trasporti

Ma sul monotematico dei Trasporti duro sarà anche il commento del consigliere ed ex presidente Michele Iorio che su un argomento così importante parla di “una maggioranza ancora battuta”.

“Quando una maggioranza si regge solo sulle attribuzioni di deleghe e posti d potere, si scioglie e distrugge in un attimo quanto costruito in lunghi mesi di estenuanti trattative che interessano poco o nulla i molisani.

Così la presunta maggioranza è stata battuta per ben due volte sulla nota questione dei trasporti che ha visto, al contrario, consolidarsi l’idea di una soluzione sostenuta ormai da dicembre 2019 e che è maggioritaria in Consiglio. Questo segnale – conclude Iorio – indica che è possibile incidere sulle migliori scelte programmatiche della Regione a prescindere dall’appartenenza o meno all’ idea piuttosto sbiadita di maggioranza politica”.

Redazione

CBlive

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