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Oratino: “Incostituzionale la Giunta senza donne”. Per il Prefetto l’atto di nomina degli assessori valido solo se si dimostra che non ci sono donne pronte a entrare nell’esecutivo

È bufera a Oratino per una Giunta comunale senza la presenza di donne. Sulla questione, sollevata dall’ex sindaco del paese Luca Fatica e dal gruppo di minoranza ‘Obiettivo Comune’, torna di attualità con la nota con cui il Prefetto Maria Guia Federico ha risposto al sollecito fatto dallo stesso Fatica che, la scorsa estate era già intervenuto duramente sulle scelte dell’amministrazione De Socio.

“Il Prefetto di Campobasso, – fa sapere l’ex primo cittadino – richiamando un precedente parere del Ministero dell’Interno, datato 3 gennaio 2018, ha stigmatizzato il comportamento del sindaco che, nominando una Giunta monogenere, ha palesemente violato i principi declinati dall’articolo 51 della Costituzione Italiana, dall’articolo 1 del Decreto Legislativo numero 198 dell’11 aprile 2006 (Codice della pari opportunitá) e dall’articolo 23 della Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea”.

Si tratta di fondamenti normativi che non hanno solo un “valore programmatico, ma hanno un carattere precettivo e sono finalizzati a rendere effettiva la partecipazione di entrambi i sessi, in condizione di pari opportunitá, alla vita istituzionale degli Enti territoriali”.       

Per il Prefetto, inoltre,così come richiamato dallo stesso parere del Consiglio di Stato (numero 93 del 2015), per far sì che il decreto di nomina degli assessori possa essere considerato legittimo, il sindaco deve dimostrare di aver svolto un’attività istruttoria “volta ad acquisire la disponibilitá allo svolgimento dell’attivitá assessorile da parte di persone di entrambi i sessi, nonché un’adeguata motivazione della mancata applicazione del principio di pari opportunità”. 

“Se ne deduce, dunque, che la questione sollevata dalla minoranza, supportata dall’intervento della Consigliera Regionale di Paritá, è seria e non puó essere sottaciuta”, ha detto Fatica, il quale ora spera “che il sindaco riveda la sua posizione e agisca in conformitá alla normativa, ristabilendo il principio di pari opportunità nell‘esecutivo oratinese.

Insomma, l’augurio è che la maggioranza al Comune di Oratino possa “mostrare davvero quell’attenzione e quel riguardo alle buone pratiche amministrative, sbandierate (finora solo a parole) ai quattro venti nel corso della campagna elettorale e nei primi mesi di governo locale”.

Redazione

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