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‘Il lavoro delle donne in Molise’, in un documento ufficiale le proposte provenienti dal territorio

23622084_10214992342426765_6521226155331003174_nTroveranno spazio in un documento ufficiale, siglato tra le parti intervenute,  le varie proposte avanzate ieri pomeriggio, sabato 18 novembre, durante l’incontro ‘Il lavoro delle donne in Molise, promosso dal Comune di Campobasso, assessorato alla Cultura e Pari Opportunità e Osservatorio Pari Opportunità e Politiche di Genere AUSER Molise. Le esigenze e le istanze di un territorio saranno, così, la base di un processo messo in atto per fare sintesi o meglio, dare avvio a quella rete necessaria per portare avanti politiche di genere.

Particolarmente soddisfatte per l’obiettivo raggiunto le organizzatrici, l’assessore di Palazzo San Giorgio, Emma de Capoa, e Aida Trentalance, presidente osservatorio Auser, che hanno ribadito più volte come l’incontro di ieri e quello dello scorso sabato vogliano porre l’accento su come il percorso verso la sensibilizzazione al contrasto della violenza di genere e le politiche di genere non si esauriscano nella celebrazione di una giornata.

Ricco il parterre con cui è stata affrontata la tematica delle politiche di genere in relazione al mondo del lavoro, partendo appunto da dati che in Italia e del resto in Molise, in un simile momento storico,  non appaiono incoraggianti.

A prendere parte al pomeriggio trascorso nell’aula consiliare del Municipio, nel suo primo evento ufficiale in veste di Consigliera di Parità della Regione Molise, Giuseppina Cennamo che ha posto l’accento sull’importanza della solidarietà tra le donne, ma anche e soprattutto su come sia importante il lavoro di squadra per il raggiungimento di determinati obiettivi. Un concetto questo, poi ripreso dalla presidente della Commissione regionale Pari Opportunità Gabriella Faccone che ha voluto mettere in luce le difficoltà che spesso si incontrano a fare sintesi in un ambito che dovrebbe, invece, essere privo da personalismi.

A illustrare il contesto legislativo regionale, ma anche l’aspetto relativo alla questione dei fondi per le Pari Opportunità, le consigliere regionali Patrizia Manzo e Nunzia Lattanzio. Impossibilitata a essere presente la consigliera Angela Fusco Perrella che ha fatto sapere di aver sposato i principi e gli obiettivi dell’iniziativa.

Le rappresentanti istituzionali hanno, poi avuto modo di dialogare in maniera propositiva con le rappresentanti del Coordinamento Donne Pari Opportunità della Uil, e Cgil, rispettivamente, Maria Varone e Lucia Assunta Iannantuono, con la rappresentante legale dei Cobas, Maria Luisa Di Bianco, nonché con Oriana Leone dell’Unione degli Studenti del Molise.

Nel corso dell’incontro hanno così trovato voce le storie delle tante donne che proprio in Molise sono ‘costrette’ a dare le dimissioni  dal lavoro, oppure il modo in cui troppo spesso vengano obbligate a scegliere tra il lavoro e la famiglia, il tutto in un contesto in cui le tutele dei lavoratori sembrano sfilacciarsi sempre di più.

Nel confronto anche la voce degli studenti e dei giovani che, con proteste e azioni concrete, portano avanti battaglie a tutela delle politiche di genere nella consapevolezza che si “è diversi ma uguali”.

“Il dialogo costruttivo intrapreso oggi tra i vari soggetti che operano sul territorio – ha ricordato, infine, la de Capoa – troverà spazio in documento da sottoporre all’attenzione della Regione e delle Istituzioni competenti, così come sul tema proseguiranno i progetti nelle scuole, nella consapevolezza che il cambiamento passi soprattutto per i giovani e per la loro formazione”.

Redazione

CBlive

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