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L’allenatore Vincenzo Cosco si sta riprendendo dall’intervento, il medico Luigi Schips: “Manca solo che ricominci a correre”. Ulivieri, Tommasi e Zanetti telefonano al mister

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Il primario Luigi Schips

GIUSEPPE FORMATO 

“L’intervento è riuscito e l’allenatore Vincenzo Cosco sta recuperando la forma migliore Ha reagito bene e manca solo che riprenda a correre”: così si è espresso il dottor Luigi Schips, primario del reparto di Urologia negli Ospedali di Vasto e Lanciano e responsabile del reparto di Chirurgia robotica a Chieti, dove si effettuano complesse operazioni chirurgiche oncologiche, a distanza di sei giorni dall’operazione effettuata sul corpo del tecnico molisano, il quale ha scoperto alla Vigilia di Natale 2014 di dover lottare, per la seconda volta nella sua vita, contro il cancro.

“È stato un intervento delicato su un corpo con uno stato avanzato della malattia – ha proseguito il professionista abruzzese –. Vincenzo ha reagito bene, compatibilmente con la delicatezza dell’intervento. La sua risposta, sia dal punto di vista fisico sia psicologico, è stata molto positiva, così come è stato anche l’approccio mentale alla sua malattia. Ha deciso di rendere pubblico il suo problema e credo che abbia anche seguito una giusta e precisa strategia. È un esempio per molti, perché in Italia, seppur negli ultimi 20 anni l’approccio sia sensibilmente cambiato, ancora ci si nasconde. Siamo un ‘unicum’, perché nel resto dell’Europa la malattia è vissuta più positivamente rispetto all’Italia. Da noi sembra quasi che ci si debba nascondere, perché magari qualcuno ha mandato una maledizione. Non è così ed è giusto che chi ha una maggiore visibilità, per il ruolo che ricopre, possa fungere da esempio per tutti. Vincenzo ha dimostrato una forza impressionante e spero che possa essere una guida per tutti coloro che si trovano a dover combattere”.

Vincenzo Cosco si sta appoggiando sia alla scienza sia alla fede, così come ha fatto 19 anni fa. “Io sono meno credente di lui e mi affido di più alle cure mediche, a ciò che è terreno, a quelle che sono le conoscenze scientifiche. Se, però, lui ha la fede e questa lo aiuterà, ben venga. Sarà un’esperienza utile anche per me, che sono un medico”.

L’intervento è perfettamente riuscito anche grazie al suo staff. E alle cure di coloro che lavorano nel reparto di Chirurgia Multidisciplinare dell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti.

I prossimi step quali saranno? “Il primo importante passo è stata la sua positiva reazione all’intervento. Ora toccherà alle terapie in relazione al suo quadro clinico. Si tratta di metodi di cura relativamente nuovi, ma comunque fino a qualche anno fa inimmaginabili. Dalla parte di Vincenzo, dunque, ci sono i passi da gigante che ha fatto la scienza. Man mano che la terapia andrà avanti, sulla base dei successivi controlli, potremo pensare al da farsi. Io seguirò il suo percorso di cura e spero con tutto il cuore che Vincenzo Cosco guarisca e torni su un campo di calcio. Sarà una vittoria per tutti”.

Vincenzo Cosco e famiglia
L’allenatore Vincenzo Cosco con la sua famiglia

A rompere il silenzio anche lo stesso Vincenzo Cosco, dopo i giorni trascorsi nel letto dell’ospedale SS Annunziata di Chieti con l’affetto dei suoi cari, principalmente della madre, della moglie Silvana e dei figli Luigi e Gaia. “Sto meglio – ha affermato l’allenatore di Santa Croce di Magliano – e sono contento che tutto sia andato bene. È stata dura, perché l’intervento è stato abbastanza delicato e, seppur lentamente, sto provando a tornare alla normalità, prima dell’inizio del ciclo di cure. Sto affrontando la malattia e le sue sofferenze con la giusta tranquillità, ma anche con la consapevolezza che per vincere questa partita servirà tutta quella grinta che ho sempre messo sui campi di calcio. Là avevo con me i miei calciatori, oggi ho l’affetto e il calore della mia famiglia, che stanno combattendo insieme al sottoscritto”.

Tra le tante telefonate ricevute in ospedale, tre quelle particolari: hanno dato il proprio incoraggiamento l’allenatore Renzo Ulivieri, attuale presidente dell’Associazione Italiana Allenatori Calcio, il quale ha promesso che andrà a far visita a Cosco a Santa Croce di Magliano; l’ex calciatore della Roma e della Nazionale, Damiano Tommasi, attuale presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, che dopo il suo augurio di pronta guarigione ha passato il telefono al vicepresidente dell’Inter, nonché ex capitano dei nerazzurri, Javier Zanetti.

“Approfitto – ha detto ancora Cosco – per ringraziare i medici, gli infermieri e tutti coloro che lavorano nel reparto di Chirurgia Multidisciplinare dell’Ospedale SS. Annunziata di Chieti. Un esempio di ottima sanità pubblica, perché i professionisti che lavorano qui stanno contribuendo a darmi la giusta carica per andare avanti nella mia battaglia. Avverto il calore attorno a me e le attenzioni che mi stanno dando. Ovviamente non solo al sottoscritto, ma anche a tutti gli altri pazienti, con alcuni dei quali sto stringendo buoni rapporti. E, così come ho fatto appena a Capodanno, ringrazio ancora una volta tutti coloro che mi sono stati vicini con visite personali, messaggi, dimostrazioni d’affetto sui campi di calcio”.

 

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