Cultura

‘Nella brevità poggia meglio il cuore’, le poesie di Luigi Grassi raccolte in un volume che diviene esercizio individuale dell’anima

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Nella foto Luigi Grassi

‘Nella brevità poggia meglio il cuore’ è l’opera prima di poesia del giovane artista campobassano Luigi Grassi. Si tratta di un’agile raccolta di 40 poesie brevi, intime, originali e impregnate di tenera concretezza e allusioni.

La poesia è per sua natura soggettiva come soggettive sono le emozioni che l’assemblaggio personale delle parole evoca e suscita. Chi scrive versi lo fa perché il suo fervore interiore lo spinge ad adoperare le parole per esprimere la sua condizione dell’anima, non le parole ordinarie, ma parole che perdono la loro valenza pratica, oggettiva ed imparziale e assumono lineamenti nuovi. “La ragione è una, e in tutti la medesima. Ma ogni uomo, proprio come ha una sua natura e un suo amore, porta in sé una poesia a lui peculiare, che deve e non può che restare sua, come certo che egli è quello che è, che qualcosa di primigenio si cela in lui da sempre” così diceva Friederich Schlegel in  Dialogo sulla poesia.

Tutta l’arte, ma la poesia in particolar modo è un prodotto unico e personale, interiore e le poesie di questa raccolta non fanno eccezione, diventano epifanie, plasmate dall’impeto di un pensiero, dalla compassione di un ricordo, dall’insania dei sogni. 

Nelle poesie di Luigi Grassi si manifesta l’esercizio individuale dell’anima, la ricerca di far corrispondere le emozioni alla presenza di una fisicità che prende forma tra i suoi versi, che diventa tangibile e visibile, che diventa luogo sicuro e manifesto di memorie, di mutamenti, che rendono vivi e confortanti il corpo, l’aria che si respira e il sangue che scorre nelle vene.

La bellezza e la profondità passano attraverso i nervi, le mani e il silenzio dell’attesa. I desideri siedono saldi sulla terra che li genera e osservano turbati e inteneriti la pelle tiepida che si intravede tra i capelli e le lenzuola.

La scelta delle parole e delle immagini evocate rendono le poesie di Luigi Grassi fisiche e pazienti, e i corpi che prendono vita persistono tra le righe, come supportati da un’immagine.

‘Nella brevità poggia meglio il cuore’ è per Luigi la sua opera prima, ma mostra già maturità e un’impronta personale e riconoscibile che fanno di questa raccolta un’opera originale e intensa.

Per chi fosse interessato ad acquistarlo in libreria dovrà aspettare gennaio 2017, per chi volesse  invece prenotarlo può farlo on-line al seguente link http://linkpdb.me/12548

Redazione

CBlive

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