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Nella fiction Rai1 ‘Black Out – Vite sospese’ la sceneggiatura è del molisano Peppe Millanta, nel cast Alessandro Preziosi

Rai Fiction  presenta “Black Out – Vite sospese” serie tv in 4 serate, in prima visione su Rai 1, dal 23 gennaio 2023 con la regia di Riccardo Donna, una coproduzione Rai Fiction – Èliseo entertainment prodotta da Luca Barbareschi con la partecipazione di Viola Film, in collaborazione con Trentino Film Commission.

Black Out nasce da un’idea dell’abruzzese Valerio D’Annunzio, e, per quanto riguarda la sceneggiatura, conta sul lavoro dello scrittore di origine molisana di Campobasso, Peppe Millanta, residente in Abruzzo nel pescarese, nonché autore di due fortunati libri Vinpeel degli Orizzonti (Neo Edizioni) tradotto in più paesi e La rotta delle nuvole (Ediciclo Editore); è anche fondatore della Scuola Macondo  – L’Officina delle Idee di Pescara e Direttore artistico di numerosi progetti fra cui il Macondo Festival di Francavilla al Mare (Ch) ed il Festival delle Narrazioni di SquiLibri, e Fiabosco a Sant’Eufemia a Maiella (Pe), grande attrazione turistica.

Black Out è un mistery-drama ambientato in alta quota. È un racconto spettacolare, fatto di suspence, ma anche di sentimenti e umanità. I protagonisti sono i clienti di un lussuoso albergo nel piccolo ed esclusivo polo sciistico nella Valle del Vanoi, in Trentino. Qui trascorrono le feste di Natale in compagnia dei propri cari. Ma la terra trema e il distacco di un’imponente slavina isola la Valle e impedisce i soccorsi possibili dall’unico passo che la collega con il resto del mondo. Il paese è isolato, l’elettricità saltata, le comunicazioni interrotte. In quella che avrebbe dovuto essere una piacevole vacanza, restano intrappolati personaggi con segreti da nascondere, identità celate e ambigui professionisti pronti a tutto. Tra di loro c’è anche un assassino. La valanga costringe vacanzieri e residenti nel piccolo paese a vivere un’esperienza unica che li obbligherà a fare i conti con sé stessi e con gli altri: potranno venirne fuori, solo se supereranno le loro paure, i loro pregiudizi ed impareranno ad essere una comunità. Quando si crede di aver perso tutto, spesso, si ritrova sé stessi e il coraggio di combattere per ciò che conta davvero.

Un mistery intenso ed emozionante diretto da Riccardo Donna (girato in grande formato 6 K utilizzando importanti VFX e grandi effetti digitali) che vede protagonista Alessandro Preziosi affiancato dall’attrice tedesca Rike Schmid, Marco Rossetti, Aurora Ruffino, Caterina Shulha, Maria Roveran l’attore francese Mickaël Lumière e, tra gli altri, i giovani Federico Russo, Riccardo Maria Manera e Juju Di Domenico.

Giovanni Lo Bianco (Alessandro Preziosi) è venuto per una vacanza sulla neve con i suoi due figli adolescenti, Riccardo ed Elena. Non ha badato a spese e ha preso la suite più costosa del lussuoso albergo. Per tutti Giovanni è un broker di mezza età, elegante e di successo. Per i suoi figli è un padre che, dopo la recente perdita della moglie, deve riscoprirsi genitore. Ma Giovanni è molto più di tutto questo. La verità è sepolta in un passato inconfessabile che è sul punto di ritornare quando riconosce Marco (Marco Rossetti) ospite di quello stesso albergo, insieme a Irene (Caterina Shulha), sua nuova bellissima compagna. Per Marco, meccanico che si è appena risollevato dal fallimento della sua officina, alloggiare in quell’albergo è un colpo di testa. In realtà un motivo c’è: in una baita poco distante si nascondono la figlia Anita, costretta a vivere suo malgrado sotto copertura con la madre, nonché sua ex moglie, Claudia (Rike Schmid), primario di chirurgia d’urgenza, sottoposta ad un programma di protezione testimoni in attesa del processo che la vede testimone oculare di un omicidio di Camorra per mano di uno spietato boss.

Nessuno sa che Giovanni è legato al clan malavitoso da un vincolo ‘di sangue’: è suo fratello il boss imputato nel processo e lui, pur avendo cambiato cognome e apparentemente vita, è ancora invischiato negli affari di famiglia. La testimonianza di Claudia rischia quindi di distruggere la vita di Giovanni e quella dei suoi figli e a lui non resta che provare ad eliminarla. Claudia però è anche l’unica persona nella valle in grado di salvare sua figlia, la giovanissima Elena, in coma dopo la valanga.

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