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I consiglieri regionali Niro, Cotugno e Micone abbandonano Frattura e firmano il ‘Patto per il territorio’: “Sia Di Giacomo ad assumere la guida della Regione Molise”

enzo_di_giacomo_giudiceTre attuali consiglieri regionali, Vincenzo Niro per i Popolari per l’Italia, Vincenzo Cotugno per ‘Orgoglio Molise’ e Salvatore Micone per ‘Il Molise che vogliamo’, insieme a Teresio Di Pietro per l’UdC, Maurizio Tiberio per ‘Idea’ e Beniamino Buchicchio per i Cristiano Popolari abbandonano il governatore Frattura, premendo affinché il giudice Di Giacomo accetti la leadership dell’area moderata.

“I partiti e i movimenti civici dell’area moderata, nel raccogliere la forte richiesta di cambiamento proveniente dalla gente comune – si legge nella nota stampa e dai vari settori economici e produttivi, ritengono maturi i tempi per valutare una nuova proposta politico/programmatica che includa anche una discontinuità nella posizione di vertice della regione. Per tale motivo si ritengono impegnati nella ricerca costruttiva di alleanze, uomini/donne ed energie capaci di interpretare al meglio una proposta elettorale che, rompendo vecchi schemi, a volte troppo rigidi, per delicatezza del momento che stiamo vivendo, e nell’ottica di larghe intese, possa ambire a governare la Regione per i prossimi cinque anni garantendo buona amministrazione, pluralità, partecipazione e democrazia”.

“Si è pensato – scrivono i tre consiglieri regionali e gli altri tre movimenti civicidi intraprendere un percorso comune tra tutte le forze politiche e civiche, che intendono aderirvi che sia coerente nei contenuti di un “Patto per il territorio” condiviso. Un Patto che, sia chiaro, non preclude la presenza di alcuna componente tra quelle che ritengono prioritario l’interesse collettivo e la risoluzione dei numerosi problemi che affliggono la nostra regione. Un patto che, stabilisca anche quali devono essere i requisiti del futuro candidato Presidente della Regione, ritenendo che occorre individuare una persona che racchiuda in se quelle caratteristiche umane e professionali, che assicurino l’effettiva realizzazione del programma politico-amministrativo, una figura che abbia già raggiunto importanti risultati per il bene della collettività e che garantisca l’assoluta lontananza da conflitti di interesse e la piena autonomia da ingerenze e centri di potere, unitamente a riconosciute doti di  lealtà, onestà e coerenza”.

“Per tale scopo – prosegue la notalanciano un appello a tutte le forze politiche che si riconoscono nel percorso indicato affinché siano considerate tutte le possibilità di intesa e di collaborazione, con l’obiettivo di stilare un programma aperto, solido e credibile, che sia in grado di inglobare i suggerimenti di tutti i molisani che intendono mettere a disposizione la loro esperienza. Rivolgono al giudice Vincenzo Di Giacomo, su cui si sono già avute altre espressioni di gradimento, quale candidato alla carica di Presidente della Regione Molise, il vivo e formale invito ad assumere ufficialmente tale compito, facendosi garante di un programma politico-amministrativo finalmente votato a risolvere i gravi problemi che affliggono il territorio regionale”.

Redazione

CBlive

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