Politica

Regionali, il centrosinistra non trova l’unità. Ruta torna l’aspirante governatore della coalizione Molise 2.0. Frattura incontra i sindaci

Leva: "Senza più remore corriamo nella determinazione che ci ha mosso sin dall'inizio di voler cambiare il destino della nostra regione"

Il centrosinistra non sarà unito alle elezioni Regionali del 22 aprile 2018. Saltata l’ipotesi della candidatura di Tonino Di Pietro, negli ultimi due giorni la segretaria del Partito Democratico, Micaela Fanelli, e Danilo Leva, in rappresentanza dell’Ulivo 2.0, hanno provato a convergere su un nome condiviso.

Obiettivo fallito e, così, il coordinatore delle liste Molise 2.0, attraverso una nota stampa, ha reso noto che “dopo aver atteso invano proposte del PD Molise, per una soluzione terza in grado di fare unità, riprenderemo con ancora maggiore determinazione il cammino stabilito dall’Assemblea dei 1300 delegati del 25 febbraio scorso. Abbiamo dimostrato la nostra buona volontà per unire il centro-sinistra manifestando la disponibilità alla candidatura di Antonio Di Pietro, maldestramente avanzata dal PD. Oggi senza più remore corriamo nella determinazione che ci ha mosso sin dall’inizio di voler cambiare il destino della nostra regione, restituendo un punto di riferimento ad un mondo largo di centrosinistra”.

Riprende, dunque, il cammino di Molise 2.0, che vedrà al vertice della coalizione Roberto Ruta, candidato alla carica di governatore.

Intanto, domani, lunedì 12 marzo 2018, il governatore Frattura incontrerà i sindaci che lo sostengono. Un modo per provare a iniziare a riempire le liste, che supporteranno il centrosinistra rappresentante del governo regionale uscente.

Redazione

CBlive

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