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Partito Democratico tra new-entry e addii. Il consigliere comunale Libertucci sbatte la porta e va via. Alla base della decisione l’intesa Ruta-Nagni, avversari durante la guerra tra l’ex deputato e Frattura

Non solo ingressi nel Partito Democratico, in vista delle elezioni per la segreteria regionale, come quelle del candidato a succedere Micaela Fanelli, Michele Durante, o come quella dell’ex assessore regionale Pierpaolo Nagni, da anni legato all’ex pm Antonio Di Pietro e all’Italia dei Valori.

A sbattere la porta e lasciare il PD è stato il consigliere comunale Pino Libertucci, che, attraverso una nota, spiega come “abbia maturato in questi giorni la decisione di non rinnovare la iscrizione al PD, dimettendomi dall’assemblea regionale e dal coordinamento”.

“Continuerò ad impegnarmi per gli stessi valori che mi appartengono, per una idea di politica rivolta esclusivamente al bene delle nostre comunità”, conclude la breve nota di Libertucci, che a Palazzo San Giorgio presiede la Commissione Trasporti.

I soliti rumors riferirebbero che, alla base della decisione di Libertucci, ci sarebbe l’intesa tra l’ex deputato Roberto Ruta e l’ex assessore regionale Pierpaolo Nagni, fedelissimo fino all’ultimo secondo dell’ex governatore Paolo di Laura Frattura. Ex Italia dei Valori che ha sposato la mozione del gruppo di Ruta, teso a portare il Presidente del Consiglio comunale di Campobasso, Michele Durante, uno degli ultimi iscritti al partito, al vertice della segreteria regionale del Partito Democratico.

Redazione

CBlive

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