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Riscaldamento nelle scuole: la Regione trova i soldi e riporta il caldo negli edifici. Problema archiviato per l’anno in corso

Frattura - incontro studenti 2Solo questa mattina, lunedì 15 dicembre, centinaia di studenti avevano manifestato dinanzi al Palazzo di Governo e una delegazione era stata ricevuta dal Prefetto di Campobasso, Francescopaolo Di Menna, quando in serata durante l’incontro a Palazzo Vitale con i rappresentanti degli studenti degli istituti superiori del capoluogo, i rappresentanti dei genitori, i docenti e gli esponenti di Cittadinanzattiva è arrivato l’annuncio del governatore Frattura: “la Regione ha stanziato risorse che risolvono il problema per tutto l’anno scolastico”.

Una rassicurazione che arriva a poco più di un mese da quando il numero uno della Provincia, Rosario De Matteis, aveva lanciato l’allarme chiedendo un aiuto concreto all’Ente regionale. Con i tagli imposti dal Governo e il riordino degli enti della Legge Delrio, da Palazzo Magno non sarebbe, infatti, arrivata alcuna garanzia sulla prosecuzione del servizio a partire dal primo giorno del 2015. Oggi però il denaro per poter garantire il riscaldamento nelle scuole è stato trovato attraverso un assestamento del bilancio regionale.

“Abbiamo stanziato – ha detto infatti Frattura – risorse straordinarie aggiuntive per le due province molisane pari a un milione e mezzo di euro, ripartiti in funzione del numero dei cittadini: 1.080.000 euro per la Provincia di Campobasso e 420 mila euro per quella di Isernia. Sulla base della spesa storica per il riscaldamento nelle scuole con la cifra, stanziata per senso di responsabilità, abbiamo definitivamente risolto il problema per l’anno scolastico in corso”.

Per l’approvazione definitiva dell’assestamento di bilancio, già licenziato dalla nostra Giunta – ha precisato ancora il governatore – dovremo aspettare il Consiglio regionale di venerdì prossimo. Così, se si volesse essere soltanto fiscali e accorti alle procedure. Ma poiché c’è un impegno preciso del sottoscritto si può tranquillamente procedere con il ripristino del riscaldamento già da subito, considerando la disponibilità certa delle risorse stanziate dalla Regione, di cui ho dato pubblico conto nella lettera aperta destinata principalmente a voi studenti e anche ai professioni e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario. Il problema, dunque, per quest’anno è risolto, ma noi vogliamo andare avanti con una programmazione evidentemente più attenta per evitare che il prossimo anno si ripresenti”.

Un annuncio questo arrivato al termine di una partecipata descrizione che gli studenti degli istituti superiori e dei licei, presenti assieme ai rappresentanti del convitto ‘Mario Pagano’ hanno reso al presidente Frattura dei disagi vissuti e tra l’altro raccontati in maniera dettagliata su CBlive nelle ultime settimane.

Al termine della riunione, è stato inoltre fissato, su richiesta di Cittadinanzattiva, un nuovo incontro per la redazione di un’anagrafe degli istituti scolastici, utile a valutare il grado di sicurezza sismica, al quale Frattura ha voluto, una rappresentanza degli studenti. “Presenza per me fondamentale e indispensabile – ha concluso il governatore – ogni qual volta parleremo di scuola in tutti i suoi aspetti”.

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