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L’incompiuta palestra di Vinchiaturo, finita anche su ‘Striscia la notizia’, dopo 14 anni sarà terminata

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MARIA CRISTINA GIOVANNITTI

Ad annunciarlo con grande soddisfazione è il primo cittadino di Vinchiaturo, Luigi Valente che, dopo il finanziamento per completare il lotto della scuola ‘G.G.Iacobucci’, stavolta incasserà il sovvenzionamento per completare la palestra di Vinchiaturo:L’intera Amministrazione Comunale, che mi onoro di rappresentare, è lieta di comunicare alla cittadinanza di essere riuscita ad ottenere la concreta possibilità di completamento anche della Palestra ferma da quasi 15 anni.

Il progetto prevede anche la sistemazione dell’area esterna e la realizzazione di una palestra polivalente a completamento delle strutture ed edifici scolastici, con possibilità di utilizzo per convegni e spettacoli.

Con Delibera n. 185 della Giunta Regionale del Molise, infatti, è stato inserito nella graduatoria delle opere finanziabili nel 2015 il progetto per il completamento della palestra polifunzionale al servizio delle scuole del Comune di Vinchiaturo. Si resta in attesa del successivo passaggio della conferma del finanziamento da parte del Ministero”.

L’incompiuta palestra di Vinchiaturo, lo scorso gennaio, è stata visitata da ‘Fabio e Mingo’, noti inviati della trasmissione nazionale ‘Striscia la notizia’ per ‘denunciare’ una struttura fantasma, lasciata lì alla mercé delle intemperie, mai utilizzata e segno di uno spreco di denaro pubblico. Sulla vicenda era seguita, poi, una nota del sindaco Valente che ripercorreva le tappe storiche dell’incompiuta palestra, partendo dal 2001, anno in cui è stata costruita: “Progettata ed ideata durante l’amministrazione Tucci ed appaltata nel periodo di commissariamento dell’Ente, si è dato inizio alla costruzione della palestra nel 2001 con l’avvento dell’ amministrazione D’Aquila.

Pochi mesi dopo l’inizio dei lavori una cosiddetta “sorpresa geologica”, malgrado il Comune di Vinchiaturo avesse incaricato un geologo per le indagini, ne ha impedito il proseguimento ed ha comportato un aumento dei costi previsti per la realizzazione di quasi il 30 %; costi che ha sostenuto l’amministrazione comunale e quindi i cittadini.

Successivamente un’altra “tegola” (anche se non ne possiede) ha colpito quest’opera pubblica; il fallimento della ditta CESAF Costruzioni che si era aggiudicata l’appalto. Il curatore fallimentare ha provveduto al sequestro del cantiere e dell’opera pubblica e solo nel 2007 il Comune di Vinchiaturo è potuto rientrare in possesso della palestra.

Dal 2007 al 2013 (anno si insediamento dell’attuale amministrazione) nulla è stato fatto per completare la palestra. Ad oggi il Comune di Vinchiaturo, pur volendo accendere un mutuo per terminare l’opera, non si trova nella possibilità di farlo per via dei limiti previsti dal “Patto di Stabilità” interno che, di fatto, non consente ai comuni di accendere mutui o destinare risorse proprie per la realizzazione ed il completamento di opere edilizie”.

Grattacapi per trovare soldi e terminare la palestra, fino al finanziamento regionale che permetterà l’uso dell’edificio non solo per gli studenti ma anche per organizzare convegni e spettacoli. Una risorsa in più per Vinchiaturo, dopo anni di abbandono.

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