Cultura

L’Università degli Studi del Molise è in salute: 1.569 gli immatricolati. Uno dei pochi atenei con un trend positivo

La conferenza del Rettore dell'Unimol, Gianmaria Palmieri
La conferenza del Rettore dell’Unimol, Gianmaria Palmieri

GIUSEPPE FORMATO

“L’Università degli Studi del Molise è in salute e la dimostrazione sta nei numeri: 1.569 gli immatricolati dell’anno accademico 2014/2015, con un trend che segna il +11,9% rispetto al dato dello scorso anno, riferito all’ultimo giorno utile per iscriversi senza pagare la mora”: ad affermarlo il Rettore, Gianmaria Palmieri, nel corso di una conferenza stampa convocata per illustrare i numeri dell’Unimol.

“Quasi tutte le Università italiane – ha proseguito il Rettore – hanno chiuso con un segno negativo, il nostro ateneo, invece, ha riscontrato un numero di immatricolati superiore all’anno precedente. Un dato sul quale c’è poco da commentare. Anzi, auspichiamo un ulteriore incremento, considerando che sicuramente ci saranno altri immatricolati fino alla scadenza definitiva. Contiamo di arrivare a gennaio 2015 con quasi 1.700 nuovi iscritti”.

L’Unimol, allo stato attuale, conta ottomila studenti, un numero invidiabile se si rapporta alla popolazione molisana: “È come se l’Università di Milano avesse duecentomila iscritti” ha sentenziato il Rettore.

“Ottomila studenti universitari – le affermazioni di Palmieri – altro non possono che fare bene all’economia del Molise, sia in termini di mercato immobiliare, che per quel che riguarda la distribuzione, piccola e grande. Le famiglie, anche per effetto della crisi, al momento dell’iscrizione dei propri figli all’università, riescono a fare analisi migliori rispetto al passato, quando si pensava di più all’apparenza, che alla sostanza. È un falso mito quello che chi studia negli atenei delle città metropolitane è più preparato. Anzi, spesso avviene il contrario. Le più prestigiose università del mondo sono nate in piccoli centri, come Boston, Oxford, Liegi. Negli atenei come quello molisano c’è uno stretto contatto tra lo studente e il docente, ciò che non avviene nelle città metropolitane, dove spesso l’allievo è lasciato al suo destino. Gli studenti, inoltre, hanno una qualità della vita migliore in città come Campobasso, centro urbano a portata d’uomo e dove si può studiare bene e concedersi anche momenti di svago. Spesso sento dire che è assurdo che l’Università degli Studi del Molise abbia tre sedi: a Campobasso, a Isernia e a Termoli. Io rispondo sempre che ci vuole meno tempo per spostarsi dal capoluogo alla cittadina pentra e a quella adriatica, che a Napoli andare da Corso Umberto a Monte Sant’Angelo, dove si trova la Facoltà di Economia. Un tragitto di un’ora e mezza nelle ore di punta”.

A tenere bene le Facoltà di Giurisprudenza e di Medicina e Chirurgia, che ha chiuso con gli ottanta posti disponibili, un numero che per effetto dei ricorsi al Tar, inoltrati da coloro che non hanno superato i test d’ingresso, potrebbe aumentare.

Bene anche i corsi di laurea in ‘Lettere’, che è stato trasferito da Isernia a Campobasso, e in ‘Informatica’ che conta settantadue iscritti, con un trend positivo rispetto agli altri anni.

Da migliorare, invece, i dati relativi a Scienze Biologiche, Scienze Turistiche e il Rettore Palmieri ha auspicato anche a un miglioramento per gli iscritti del Dipartimento di Economia.

Palmieri si è anche augurato un aumento degli studenti della Provincia di Isernia, che sono in numero inferiore dei colleghi provenienti dal beneventano.

L’inaugurazione dell’Anno Accademico 2014/2015 ci sarà lunedì 10 novembre 2014, a partire dalle ore 11. Ospite d’onore l’ex premier Enrico Letta, il cui intervento è in programma alle 12,45. Oltre al Governatore Paolo di Laura Frattura e al Rettore dell’Unimol, Gianmaria Palmieri, ci sarà anche la prolusione di Vincenzo Di Nuoscio su ‘L’elogio della mente critica’.

Articoli Correlati

Lascia un commento

Back to top button