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La grande famiglia dei Misteri, al Museo di via Trento una serata dedicata agli Ingegni del Di Zinno

Essere famiglia oggi: forse una sfida in una società  che, sempre più disaggrega e  disintegra il tessuto sociale, minato dalla tecnologia e dal  paradossale isolamento  causato dalle trappole della “rete”. Eppure simili paradigmi  vanno a cadere nel recupero del concetto di tradizione.

A Campobasso, i Misteri si associano al ruolo meritorio svolto dal “maresciallo” Teberino, come tutti amavano chiamarlo, e  alla sua famiglia, che il Maresciallo coinvolse fin dagli anni ’60 e nel 1968, quando  gli fu dato l’incarico, per la sua esperienza, di  dare ordine alla sfilata degli ingegni del Di Zinno, che soffrivano il peso degli anni e, soprattutto di un disinteresse generale causato fin dal 1800, da una diversa concezione culturale che vedeva, nelle manifestazioni popolari, un evidente segnale di decadenza sociale.

In questo contesto la famiglia Teberino cercò, con un’intuizione  importante, di  riaggregare le tante famiglie che  trovavano un’identità culturale e un segno di appartenenza  nella sfilata. Per 50 anni i Teberino, Cosmo, Libera, Liberato, Antonietta ma in modo particolare Giovanni, hanno  speso parte della propria vita curando  la manifestazione e diventandone veri e propri custodi,  ricompattando  intorno alla sede storica che oggi è diventato il “museo dei Misteri” volti  noti a Campobasso e famiglie che da anni  si adoperano con loro per la buona riuscita della manifestazione. Di questo, attraverso una forma  di “memory show”  si parlerà domenica 16 settembre a Campobasso. Sarà un momento di festa, nel ricordo di tanti aneddoti ed episodi che,  giorno dopo giorno, hanno costruito la processione dei Misteri. A condurre la serata Elia Rubino, con tanti ospiti a raccontare e  perché no, celebrare il ruolo dei Teberino.

La prima parte, più istituzionale, vedrà gli interventi del Presidente della  Regione Molise, Donato Toma, dell’Assessore Regionale alla cultura e turismo, Vincenzo Cotugno, del Presidente della Provincia di Campobasso e  Sindaco del Comune di Campobasso, Antonio Battista, dell’Assessore  alla Cultura del Comune di Campobasso, Lidia De Benedittis e dell’Assessore ai Misteri Unesco, Mariapina Rubino. Saranno saluti istituzionali, ma anche piccole riflessioni  sugli intenti programmatici della valorizzazione dei quadri viventi realizzati dal Di Zinno.

Pensato come uno show l’evento è intervallato da momenti musicali di voci e volti storici della musica doc campobassana: Tiziana De Santis, Vito Battista, (voci soliste)  Pierluigi Armagno (pianoforte) e Franco Iacobucci (contrabasso)  eseguiranno  brani dell’elegante musica campobassana del passato.  La  seconda parte, inizierà con  una riflessione di Padre Giancarlo li Quadri Cassini,  direttore dell’Ufficio di Arte Sacra dell’Arcidiocesi di Campobasso Bojano e presidente del Comitato per la commemorazione del di Zinno, sul concetto di famiglia e sulla valorizzazione della tradizione. Una riflessione che sarà il preludio ai tanti interventi ( chiaramente in piccoli spazi di tempo)  di chi, con i Teberino, ha vissuto questi 50 di Misteri e ne ha  carpito i segreti e gli aneddoti. Così, festeggiando i 50 anni della famiglia Teberino ricorderemo insieme  i tanti volti che hanno contribuito a ridare  lustro alla processione. Quasi in conclusione sarà dedicato uno spazio al  lancio della ricerca di Elia Rubino sui Misteri, che cerca, in tre anni di lavoro, di rimettere in ordine  documenti, giornali, foto e testimonianze sugli Ingegni: nasce il ponderoso libro: Le Mani del Cielo, edito dalla Palladino Company, diviso in due  tomi, che permette  di comprendere  il valore storico religioso della processione. Il testo è impreziosito da documenti inediti e da una collezione di immagini gentilmente messe a disposizione dall’Archivio Misteri e Tradizioni e da tanti fotografi  che hanno immortalato gli Ingegni  Al libro, in una data successiva, sarà dedicato uno spazio  a parte per farne gustare  il valore storico.  Il lavoro  sarà in vendita  per l’occasione ad un prezzo promozionale. La terza parte della serata, come accade per ogni festa familiare, sarà dedicata all’incontro, animato dalle voci popolari della Polifonica Monforte guidata da Rosa Socci. E non mancherà un brindisi grazie alla disponibilità di F.lli Di Lisio nella persona di Salvatore Di Lisio.

Il Museo dei  Misteri si animerà del calore dei ricordi e dell’emozione di  celebrare  50 anni  di presenza della famiglia Teberino, ricordando anche Cosmo: per questo si è scelto il 16 settembre,  giorno della nascita del Maresciallo.

Redazione

CBlive

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