Politica

Toma inizia il 2020 con il riassetto di Giunta. Far entrare Aida Romagnuolo nell’esecutivo significherebbe, col neo-consigliere regionale Ciccarella, ripristinare i numeri della maggioranza

Il governatore Donato Toma, a giorni, rimodulerà la Giunta. Un passo necessario per riportare i numeri di maggioranza nell’aula di Palazzo D’Aimmo. Inserire un nuovo assessore significherebbe recuperare un voto in Consiglio regionale.

Gli indizi portano tutti sulla consigliera, ex Lega, Aida Romagnuolo, che dovrebbe prendere il posto di Luigi Mazzuto, che occupava il ruolo di assessore in quota Lega, in quanto coordinatore regionale del partito del Carroccio. Un ruolo da cui è stato spodestato con l’arrivo del commissario Jari Colla.

Mazzuto era un esterno, Romagnuolo invece libererebbe il posto in assise. Al suo posto entrerebbe il primo dei non eletti nella Lega, il triventino Domenico Ciccarella, col quale Toma dovrebbe parlare a giorni. Il possibile futuro consigliere regionale, infatti, dovrebbe trovarsi a Londra, dove ha trascorso il Capodanno. Per gli equilibri di maggioranza, la figura di Ciccarella avrebbe una importanza strategica, ovvero ripristinare l’undicesimo consigliere di maggioranza, a fronte di dieci dell’opposizione, se l’ex governatore Iorio e la consigliera Calenda continueranno a votare con le minoranze.

Il Consiglio Regionale, intanto, è stato posticipato dal 7 al 13 gennaio 2020, probabilmente per arrivare al prossimo appuntamento con la certezza dei numeri della maggioranza.

Il 2020 sarà anche l’anno della rielezione del Presidente del Consiglio, considerando che ottobre sarà il giro di boa della legislatura. Un’altra poltrona che, dopo l’estate, potrebbe portare a un nuovo cambiamento degli assetti della maggioranza.

Redazione

CBlive

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